A 32 anni di distanza, come ogni anno il 23 maggio si celebra la Giornata della Legalità

  • di Redazione Il Solidale
  • 23 mag 2024
  • CRONACA

 A 32 anni di distanza, come ogni anno il 23 maggio si celebra la Giornata della Legalità

(Salvo Cona) Caltagirone. A 32 anni di distanza, come ogni anno il 23 maggio si celebra la Giornata della Legalità, istituita nella ricorrenza dell’attentato in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie e gli uomini della scorta, importante data volta a commemorare tutti coloro che hanno sacrificato la propria esistenza per costruire un Paese più giusto. A perdere la vita, il 19 luglio 1992 fu anche Paolo Borsellino e la scorta che era con lui a Palermo, in via D'Amelio.
Paolo Borsellino e Giovanni Falcone erano due magistrati che negli anni '80 hanno scoperto i segreti di questa organizzazione. Il giudice Falcone, grazie all’interpretazione dei segni, dei gesti, dei messaggi e dei silenzi degli uomini di Cosa Nostra è riuscito a decifrare il loro “linguaggio”, il loro modo d’agire, grazie anche al rapporto con i pentiti, uomini che hanno scelto di abbandonare la mafia per collaborare con la Giustizia. Proprio grazie a uno di loro, Tommaso Buscetta, entrambi hanno iniziato a conoscere il codice segreto della mafia. Con un altro anziano magistrato (loro capo), Antonino Caponnetto, fondarono un “pool” contro la mafia grazie al quale riuscirono a catturare centinaia di mafiosi condannati a conclusione del famoso maxi processo, conclusosi il 30 gennaio 1992. Ma la mafia non dimentica. Anzi da quel momento preparò la sua vendetta: uccidere Falcone e Borsellino, che fin da piccoli si conoscevano, giocavano insieme nel quartiere la Kalsa, a Palermo. Già da ragazzi, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone avevano scelto di stare dalla parte giusta e dopo il liceo si ritrovarono entrambi a studiare per diventare magistrati e poi ancora insieme a lavorare per sconfiggere la mafia. A Palermo avevano l’ufficio uno accanto all’altro. Però la loro vita finì ancora una volta insieme, quel 23 maggio e quel 19 luglio 1992.
E proprio oggi, giovedì 23 Maggio, dalle ore 9 alle ore 11, in piazza Umberto I, è stato organizzato il "Flashmob della Legalità". L'evento è stato promosso dagli operatori e dai beneficiari delle strutture di di accoglienza di Raddusa (SAI "Vizzini Ordinari" coordinata dalla dottoressa Gaetana Pagana e SAI "Raddusa MSNA" diretto dalla dottoressa Nunziella Lingenti), in collaborazione con gli alunni che a Raddusa frequentano l’Istituto Comprensivo Statale "Leonardo Da Vinci" la cui sede è a Castel di Iudica.