Operai forestali ancora con il fiato sospeso
- di Redazione Il Solidale
- 19 lug 2015
- CRONACA
San Michele di Ganzaria. Entro mercoledì prossimo i lavoratori forestali “101isti” e “78isti” dovrebbero, il condizionale in simili circostanze è d’obbligo, essere avviati nei cantieri, dopo settimane d’attesa. A San Michele di Ganzaria, così come in altri centri del Calatino, questa vertenza sta generando forte frustrazione e disagio tra gli operai, i quali, nei giorni scorsi, si sono ritrovati in assemblea nella sede della Uila-Uil, di via Umberto I. Durante l'incontro, che è stato molto partecipato dai diretti interessati, si è dibattuto a lungo sul mancato avviamento nei cantieri, nonostante la macchina burocratica ed organizzativa sia in moto da tempo, con le visite mediche tra l'altro già eseguite. Tale situazione,che è certamente figlia del clima di grande incertezza che si vive ormai da tempo nel governo regionale, produce un duplice effetto negativo: assenza di manutenzione nei boschi a salvaguardia degli incendi e difficoltà economica per molte famiglie che traggono dalla forestale l'unico reddito per sbarcare il lunario. "Questo drammatico quadro - ha spiegato Danilo Parasole, responsabile locale della Uil - è determinato dal pasticcio creato dal governo regionale, che prima unifica le due categorie antincendio e azienda e poi decurta nella legge finanziaria del 2015 il 20% dei lavoratori del settore antincendio, con quest'ultimi successivamente reintegrati con la recente circolare del 13 luglio". Insomma non è difficile immaginare quello che passa dalla mente degli operai, i quali, alla luce anche delle recentissime notizie sul governo Crocetta, vedono incombere suo loro futuro nubi sempre più minacciose. Mercoledì sarà certamente lo spartiacque di questa delicata vertenza: lavoro o protesta. Vedremo come andrà a finire, nella speranza che non si faccia “macelleria sociale”. Rs