I giovani migranti ospiti dello Sprar di Raddusa si sono resi protagonisti di una lodevole iniziativa che ha riscosso i più ampi consensi popolari. I ragazzi ospiti dello Sprar, guidati dalla responsabile dott.ssa Gaetana Pagana e da alcuni operatori del centro di accoglienza di Raddusa, insieme al folto gruppo dei giovani volontari del Servizio Civile Nazionale di Raddusa denominato “Chi bella iurnata ca spuntau”, coordinato dalla responsabile dott.ssa Claudia Avanzato, hanno effettuato, nei giorni scorsi,  una raccolta straordinaria di alimenti e di indumenti e di denaro da inviare a favore della popolazione terremotata. Bussando tutti insieme alle porte dei negozi e dei privati, hanno raccolto una notevole  quantità di alimenti per la prima infanzia, di articoli per la scuola e di indumenti invernali come piumini, coperte e simili. Inoltre, alla consistente somma di denaro raccolta hanno aggiunto una parte del loro Pocket Money ed hanno devoluto il tutto a favore delle vittime della tragedia mediante il bonifico bancario effettuato sul conto della Croce Rossa Italiana. Grande è stata la soddisfazione dei giovani migranti i quali, nel portare avanti la loro iniziativa, hanno potuto verificare di persona la generosità della popolazione raddusana che non si è fatta pregare nel devolvere il necessario alla popolazione colpita dal terremoto e soprattutto per quanto c’era da donare a favore dei bambini.
                                                                                                                     

Francesco Grassia