A Mineo apertura del Museo Permanente del Presepe e dell'Albergo Diffuso
- di Redazione Il Solidale
- 11 giu 2015
- CULTURA
Mineo. Il Distretto Agroalimentare del Calatino e la Cooperazione Sociale per lo sviluppo turistico ed enogastronomico del territorio. La cooperazione sociale del Calatino, dal 2011 ad oggi, attraverso l’ “economia dell’accoglienza” generata dal sistema di ospitalità dei migranti, ha saputo coniugare il sentimento di umana solidarietà verso gli ultimi del mondo con il bisogno di occupazione dei giovani e delle famiglie del territorio. Ma tuttavia, seppure il fenomeno migratorio non sia più classificabile all’interno della categoria dell’emergenza, di certo il Calatino Sud–Simeto può avere una ripresa, in termini di occupazione e di benessere, attraverso il rilancio della propria economia produttiva.Da diversi mesi, infatti, è stata messa in campo una strategia di sviluppo locale che punta alla valorizzazione delle eccellenze del territorio, dall’agroalimentare di qualità all’artigianato tipico, passando dalla vocazione turistica delle nostre terre ricche di arte, di cultura e di tante personalità illustri del mondo della scienza, della letteratura, e della politica. “Noi mettiamo al servizio di questo progetto lo strumento della “cooperazione di comunità”, ovvero un modello di intrapresa che - a prescindere dalla forma giuridica di riferimento - riesce a mobilitare i cittadini, stimolandoli a fare dell’economia il mezzo attraverso il quale rianimare un intero territorio!” ha sottolineato Paolo Ragusa, ex Presidente del Consorzio Sol.Calatino. “Il motore di questa iniziativa è il “Distretto Agroalimentare del Calatino”, che ha associato alcune decine di aziende locali già in movimento verso l’internazionalizzazione dei mercati, intono al quale a Mineo si sono uniti i presepisti che dopo vent’anni di attività, per la prima volta, si sono aggregati e hanno istituito il “Museo Permanete del Presepe Diffuso” o che ancora, sempre a Mineo, ha realizzato il primo “Albergo diffuso” autorizzato in Sicilia ai sensi del “regolamento di esecuzione e attuazione dell’art. 3, comma 6, della legge regionale 2 agosto 2013, n. 11” spiega Giuseppe Biazzo, Presidente del Distretto Agroalimentare del Calatino. Il Distretto infatti, in collaborazione con nove enti locali del Calatino Sud–Simeto, porterà all’EXPO Milano 2015 dal 28 giugno al 5 luglio, con il marchio “Terre del Calatino – I sapori dell’eccellenza”, l’identità, la cultura e l’economia del territorio.“In un tempo in cui ciascuno, nei diversi campi della vita, ma soprattutto nell’arena della politica, pensa solo ad affermare la propria posizione a danno degli altri, alimentando l’odio e facendo crescere le divisioni, noi abbiamo deciso di andare in controtendenza. La nostra scelta è stata e rimane quella di mettere la cooperazione sociale al servizio del territorio, per fare crescere un’intera comunità, creando legami sociali, unendo e non dividendo le persone!” conclude Ragusa, lanciandolo quale orientamento strategico da lasciare al Consorzio di cui si fregia essere stato presidente.