SAI "Tusa Ordinari". L'ospite tunisina Sabah e la sua esperienza nel settore della ristorazione
- di Redazione Il Solidale
- 8 apr 2024
- Migrantes 2.0
Tusa. La tunisina Sabah è ospite nel progetto SAI TUSA Ordinari, coordinata dalla dottoressa Nadia Salvaggio e gestita dalla cooperativa il Geranio e dal Consorzio Umana Solidarietà, dove segue il corso di alfabetizzazione di lingua italiana tenuto dall’insegnante Giuseppina Di Marco. La beneficiaria, attualmente, sta svolgendo uno stage di 80 ore previsto nel corso di formazione “Mestieri 2.0 ristoratore” del Centro Studi C.E.S.T.A, presso la trattoria “Cu a voli cotta e Cu a voli cruda”. Contestualmente frequenta il CPIA per conseguire la licenza media.
È desiderio di Sabah e della sua famiglia, dopo la fine del percorso di accoglienza, rimanere ad abitare nel piccolo borgo che li ha accolti e dove si sentono a casa, di conseguenza poter fare questa esperienza le permetterà di sviluppare quelle competenze, individuate in équipe, necessarie ad integrarsi attraverso il lavoro.
La mia esperienza nel settore della ristorazione
Mi chiamo Sabah e ho 29 anni, sono sposata e vivo a Tusa con mio marito e le mie due figlie. Da qualche settimana faccio uno stage in un ristorante di Tusa e sono molto contenta di avere avuto questa possibilità, perché mi piace molto ed ho imparato tante cose, ad esempio ad usare la lavastoviglie e a tagliare la verdura che usate voi nel modo in cui mi indica il cuoco. L’ambiente di lavoro è accogliente e mi trovo molto bene. Sto conoscendo meglio la cucina siciliana e nel ristorante cucinano piatti meravigliosi, veramente fatti bene: pesce, insalate, pasta, etc. Ora conosco tanti tipi di pesce che io non cucinavo, come le vongole. Spero che quest’esperienza continui e che questo tipo di attività possa diventare un lavoro.