SAI "Vizzini Appartamenti": i beneficiari impegnati volontariamente a ripristinare e rivalorizzare alcune zone della città che li ospita

  • di Redazione Il Solidale
  • 6 mag 2024
  • SOCIALE

SAI "Vizzini Appartamenti": i beneficiari impegnati volontariamente a ripristinare e rivalorizzare alcune zone della città che li ospita
Vizzini. A seguito del protocollo di intesa per lo svolgimento di attività di integrazione e di inclusione sociale siglato in data 26 maggio 2023 tra l'Associazione Lavoratori Stranieri (ALS-MCL) del Calatino ed il Comune di Vizzini (titolare del Progetto SAI "Vizzini Ordinari") che nel suo territorio accoglie nuclei familiari gestiti dalle Cooperative sociali "San Francesco" ed "Opera Prossima", i beneficiari del SAI "Vizzini Appartamenti" sono stati impegnati nel volontariato. In particolare gli stessi beneficiari sono stati impegnati e si sono occupati nel ripristino e nella rivalorizzazione del parapetto che costeggia il centralissimo Viale Margherita. Il tutto è stato realizzato nei giorni che precedono la "47^ Sagra della ricotta e dei formaggi - La festa dei Sapori e dei Saperi".
A tal proposito, il dottor Paolo Ragusa, che in Sicilia presiede l'ALS-MCL Sicilia, ha dichiarato quanto segue: "Noi siamo impegnati a realizzare la piena integrazione dei cittadini. L'attività di volontariato sociale degli ospiti del Sai Vizzini va in questa direzione. Fare crescere il senso civico e la partecipazione aiuta a formare dei buoni cittadini, ancora di più quando essi provengono da realtà e culture diversa dalla nostra".
Anche la professoressa Fabiola Dibenedetto, in qualità di Vicesindaco del Comune di Vizzini, ha espresso la propria soddisfazione con queste parole: "Un plauso all'impegno degli operatori del Sai che quotidianamente si adoperano per favorire il processo di inclusione e di integrazione nel territorio".
Entusiasta, infine, anche la intraprendente dottoressa Mariella Simili che da anni coordina il SAI, quindi anche il centro, la quale mette in luce la bontà del protocollo d'intesa per lo svolgimento di attività di integrazione e di inclusione sociale siglato, evidenziando che "alla proposta di potersi impegnare nel volontariato i nostri beneficiari hanno reagito subito positivamente e tutti sono stati coinvolti nei lavori di rivalorizzazione e ripristino del parapetto, affiancati dal nostro educatore Paolo Catalano che opera nel centro, suddivisi in due gruppi, di cui uno impegnato durante la mattinata e l'altro nella fascia pomeridiana. Siamo certi che il volontariato possa far crescere il senso di appartenenza e favorire l'integrazione su cui ogni giorno siamo impegnati".