Consegna di una Targa del Club Unesco di Gela, Butera e Niscemi, al Museo civico
- di Redazione Il Solidale
- 7 mag 2024
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Niscemi. Il Club per l’Unesco di Gela, Butera e Niscemi, di cui è presidente Giuseppe Nicoletti, ha consegnato al Direttore del Museo civico Franco Mongelli ed all’assessore alla cultura del Comune Marianna Avila, una targa di merito che sottolinea l’importanza dell’attività di raccolta e musealizzazione degli oggetti e cimeli della tradizione contadina ed artigiana siciliana che sono esposti nella struttura.
CIò, In occasione dell’inaugurazione della mostra dei manufatti in sughero realizzati dall’ artista di Gela Mario Turco e che la sua famiglia ha donato al Museo civico di Niscemi.
Nicoletti, ha espresso apprezzamenti per l’importanza scientifica ed etnoantropologica del Museo, poiché centro di storia e cultura siciliana che richiama tanti turisti.
“L’intuizione di Totò Ravalli” scrive il Club per l’Unesco, “ideatore del Museo ed il lavoro instancabile di volontari della cultura come il direttore Franco Mongelli, hanno permesso agli oltre seimila reperti di trovare collocazione nella struttura, in passato sede del convento dei frati francescani, ex carcere ed anche Ospedale cittadino.
Le continue donazioni di reperti storico-culturali alimentano le Sezioni della Civiltà contadina, degli antichi mestieri, dei cimeli militari, dell’emigrazione, facendo sì che il Museo Civico etnoantropologico di Niscemi, è oggi uno dei più grandi del Meridione d’Italia”.
Il Club per l’Unesco definisce di notevole interesse scientifico anche la Sezione di Storia Naturale del Museo in cui sono esposti esemplari in via di estinzione o estinti che sono di eccezionale valore naturalistico e storico, come un rarissimo fossile di una specie di pesce palla del Miocene, ritrovato nel Monte Gibilscemi, così come la pregevole opera artigianale del gelese Mario Turco, costituita da esemplari realizzati in sughero proveniente dalla Riserva della Sughereta che ha trovato casa nel Museo civico e che comprende in miniatura di manifattura finissima, i principali monumenti storici ed archeologici di Gela e Niscemi.
Il Direttore del Museo Franco Mongelli e l’Assessore alla Cultura del Comune Marianna Avila hanno ringraziato i soci del Club per l’Unesco intervenuti, ovvero il Presidente Giuseppe Nicoletti, Elio Ravalli, Giuseppe Morselli, Luigi Nastasi, Rosario Antonio Rizzo, Rita Salvo, Roberto Campisi, Ugo Lo Piano e Vincenzo Giglia.
Il Club per l’Unesco ha presentato il Museo civico Etnoantropologico di Niscemi al “World Tourism Event” di Torino, facendolo conoscere ad una platea internazionale di partecipanti.
Nicoletti è convinto che le ricchezze culturali, archeologiche, naturalistiche e paesaggistiche di Niscemi, Butera e Gela, devono essere messe in rete per offrire in un unico contesto turistico il Museo Civico Etnoantropologico e la sezione di Storia naturale , il Centro storico Barocco di Niscemi, la Riserva Naturale della Sughereta, il Museo Archeologico Regionale e il Museo delle Navi greche, di imminente apertura a Gela, Le Mura greche Timoleontee, i Bagni greci, l’Acropoli, le Necropoli arcaiche diffuse per tutto il territorio della Valle, la Pietra calendario ed a Butera il Centro storico Medievale, il Geosito di Monte San Nicola, il Castello di Falconara e con Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025. (Alberto Drago)