Niscemi. Inner Whell pubblica "Il sacro velo e l'acqua miracolosa di Santa Maria del Bosco"
- di Redazione Il Solidale
- 27 mag 2024
- SOCIALE
Niscemi. L’Inner Whell, Club service della città di cui è presidente la dottoressa Carmelinda Pepi, si appresta a diffondere in tutta Italia una pagina contenente le origini storiche di Niscemi, intitolata "Il sacro velo e l'acqua miracolosa di Santa Maria del Bosco".
Un modo per promuovere turisticamente e valorizzare la storia delle origini della città che collimano con il rinvenimento del sacro dipinto di Maria Santissima del Bosco, Patrona di Niscemi.
Le circostanze del rinvenimento della sacra effige avvenuto il 21 maggio del 1599, vennero ritenute all’epoca miracolose.
L’idea è maturata nell’ambito di un’iniziativa che l’Inner Wheel - presieduta da Carmelinda Pepi (nella foto) - durante l’anno sociale ha promosso in ambito nazionale, sul tema “Acqua che crea, acqua che distrugge: la realtà, il mito”.
Un argomento importante e fondamentale per la vita di tutti gli esseri viventi, pensato, progettato e fortemente voluto dalla Governatrice Mara Romeo Tocco che comprende la stampa e la distribuzione di un libro in tutti i club service della penisola, contenente i lavori che sul tema hanno realizzato i 40 Club “Inner Wheel” del distretto.
E proprio a Taormina, si è tenuto nel fine settimana scorso il Forum del Distretto 211 dei Club Inner Wheel, dove la vice Governatrice Maria Mancuso Guarneri, ha introdotto e presentato una sintesi incisiva ed esplicativa dei lavori presentati dai quaranta Club del Distretto, fra i quali quello dell’Inner Wheel di Niscemi.
Lavori dei 40 Club Inner Wheel che sono stati tutti resi visibili nei rollup della sala di un noto locale di Taormina.
La pagina storica de "Il sacro velo e l'acqua miracolosa di Santa Maria del Bosco" realizzata dall’Inner Wheel della città, contiene anche le immagini del Santuario della Madonna costruito sullo stesso luogo del rinvenimento del quadro, della cappella dell’acqua Santa sita nella cripta, contenente il pozzo con la sorgente e di uno scorcio antico della via Madonna. (Alberto Drago)
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