Raddusa. Una serie di incontri sui “Percorsi di Vita Condivisi” si sono svolti, nello scorso mese di maggio, presso il Centro Polifunzionale “Papa Giovanni Paolo II” alla presenza di un pubblico, di volta in volta, sempre più numeroso. L’ultimo incontro della lunga serie, dal titolo “Amare se stessi per un Benessere Comune” si è svolto il 23 maggio con una discussione sull’alimentazione e la difesa dell’ambiente e sulla necessità di praticare una sana alimentazione per prevenire ed evitare le possibili malattie. Ad organizzare la serie degli incontri, su imput della Regione Siciliana, è stata la “Confederazione dei Produttori Agricoli” in collaborazione con il Comune di Raddusa. Alla conclusine di ogni singolo incontro, come previsto in programma, si sono svolte delle passeggiate e delle visite guidate tese alla fruizione del patrimonio artistico e culturale di Raddusa, “Città del Grano” e “Principale Granaio della Sicilia”.  Alla conclusione dell’ultimo incontro, è risultata molto interessante la visita guidata al “Mulino Macina di Sicilia” allestito dai giovani coniugi Santo e Nelsy Pellegrino, che macina, rigorosamente a pietra, soprattutto i grani antichi. Nel corso della visita la signora Nelsy, titolare dell’azienda, ha illustrato, con dovizia di particolari, le varie funzioni dell’impianto mentre il signor Santo Pellegrino ha rappresentato le diverse qualità di farine prodotte, nel corso della stessa visita, con l’utilizzo dei grani antichi che sono stati macinati a vista, cioè la Timilia, il Russello, il Perciasacchi, il Senatore Cappelli, la Scorsanera, il Romano, e il Realmonte.
“Nel nostro Molino Macina a Pietra – ha detto ai presenti la signora Nelsy Pellegrino nella sua relazione illustrativa - vengono macinati, con le tecnologie d’avanguardia, e soprattutto a low cost, prevalentemente i grani antichi dai quali vengono prodotte le diverse varietà di farine tutte con il sapore autentico di un tempo. La gamma delle farine prodotte nel nostro Mulino Macina a Pietra è basata su svariate tipologie come la Semola, il Semolino, la Semola Rimacinata, la Farina, la Farina Integrale e la Crusca. Si tratta di farine speciali che si possono trasformare in quella pasta che oggi viene richiesta a gran voce da tutta la popolazione”. “Con questo Mulino, che  macina a pietra” – ha concluso Santo Pellegrino - abbiamo realizzato un nostro antico sogno che ha l’ambizione di fare risplendere la città di Raddusa, o “Città del Grano, sulla tavola di quelli che sono affezionati ai grani antichi e alle qualità organolettiche dei loro prodotti come la pasta e il pane”.
La visita all’azienda “Macina di Sicilia” dei coniugi Santo e Nelsy Pellegrino ha fatto capire ai visitatori l’importanza che hanno i grani antichi per un’alimentazione sana e di qualità. La giornata si è poi conclusa con la degustazione dei vari dolci preparati già nella mattinata dalla stessa signora Nelsy Pellegrino con l’utilizzo delle farine prodotte dalla macina dei grani antichi e con i più vivi ringraziamenti, per la gentile ospitalità, presentati dalla signora Maria Grazie Oliveri, organizzatrice degli incontri, che ha accompagnato i visitatori. Alla fine degli incontri tutti i relatori, sono risultati omaggiati dei libri “RADDUSA in Foto”, che illustra i vari aspetti della città in tutte le sua sfaccettature, e “RADDUSA la Culla del Grano”, nel quale è trattata la storia del grano duro biondo siciliano di Raddusa, dalla semina al raccolto e dal mulino alla tavola, con i vari sistemi di lavorazione di ieri e di oggi. Nella fotografie il gruppo dei relatori (foto n.1) e il gruppo dei visitatori (foto n.2) all’Azienda “Molino Macina a Pietra” dei coniugi Santo e Nelsy Pellegrino. (Francesco Grassia)