Raddusa. La città di Raddusa si complimenta con il gruppo dirigente del Centro di seconda accoglienza Sai/Siproimi-Vizzini Ordinari, coordinato dalla dott.ssa Gaetana Pagana, per avere guidato al successo ben undici ragazzi ospiti del Centro. Cinque di essi, dopo avere superato brillantemente gli esami, hanno conseguito il diploma di Licenza Media presso la sede di Ramacca del Cipia Ct, con i pareri favorevoli di tutti gli insegnanti; mentre altri sei ragazzi beneficiari sono riusciti ad ottenere l’Attestato di Italiano di Livello A2. Grande è stata la soddisfazione della coordinatrice Gaetana Pagana e di tutti gli operatori del centro raddusano gestito dalle due Coop. Calatine San Francesco e Opera Prossima. Nei suoi tanti anni di attività il Centro Sai/Siproimi di Raddusa, grazie all’impegno profuso sia dai responsabili che dagli operatori, ha svolto una svariata  serie di attività culturali, didattiche e sociali che hanno permesso ai giovani ospiti di integrarsi perfettamente nel tessuto sociale del paese. Quasi tutti hanno studiato ed appreso le prime cognizioni della lingua italiana e di quella inglese ed hanno imparato a parlare bene il dialetto della città del grano condividendo con i cittadini il tempo libero della loro intensa giornata fatta di studio e di altre attività integrative. Tra le attività portate a compimento in questi ultimi tempi ricordiamo: il “Corso di Alfabetizzazione Informatica” che ha consentito ai ragazzi di acquisire le competenze di base per l’utilizzo del Pc, della rete Internet e del sistema Windovs. “Con questi ragazzi che hanno conseguito il diploma di Licenza Media – ha detto la dott.ssa, coordinatrice del Centro – non posso che complimentarmi per l’impegno che hanno profuso nello studio delle materie utili all’acquisizione della Licenza. Per loro il traguardo raggiunto è un successo indiscutibile. Tale titolo, infatti, permetterà loro di raggiungere una perfetta integrazione nel mondo del lavoro. Ricordiamo che si tratta di ragazzi che sono stati “costretti” a “scappare” dalla propria terra natia abbandonando le famiglie e gli affetti più cari per trasferirsi in questi luoghi a loro sconosciuti e tutti da scoprire. A Raddusa, comunque, tutti gli ospiti che sono passati dal nostro Centro hanno ottenuto ottimi risultati sia nell’integrazione sociale che nel mondo del lavoro. E questo, per noi dirigenti, è motivo di assoluta soddisfazione”.
Nella foto cinque ragazzi che hanno conseguito la Licenza Media insieme agli altri sei che hanno ottenuto l’Attestato di Italiano di Livello A2. (Francesco Grassia)