Niscemi. Paolo Caruso ha sostenuto l’esame orale di terza media in uniforme scout, discutendo una tesina sullo scoutismo

  • di Redazione Il Solidale
  • 27 giu 2024
  • CRONACA

Niscemi. Paolo Caruso ha sostenuto l’esame orale di terza media in uniforme scout, discutendo una tesina sullo scoutismo
Niscemi. Dovendo sostenere l’esame orale a completamento della frequenza del triennio della scuola media per il conseguimento del diploma, si è presentato nel plesso Giuseppe Spada dell’Istituto comprensivo “Giovanni Verga” di Niscemi diretto dalla professoressa Francesca Anna Maria Alesci, indossando impeccabilmente la sua uniforme scout e portando con se una tesina sullo scoutismo che ha presentato in sede d’esame e discusso con i professori che lo hanno esaminato.
Si tratta dello studente di terza classe delle medie Paolo Caruso (nella foto), scout dell’Agesci Niscemi 1, ora esploratore  e che sin da piccolo, ha iniziato come lupetto l’emozionante ed intraprendente percorso  dello scoutismo che ancora oggi pratica con tanta passione ed entusiasmo.
Un amore per il mondo scout che il piccolo Paolo Caruso ha manifestato sin dal primo giorno come lupetto ed anche ora come esploratore, seguito dai capi reparto dell’Agesci Niscemi 1 Salvatore Nanfaro, Eleonora Gueli, Salvatore Pennino e con l’assistenza spirituale del parroco don Massimo Ingegnoso.
Una tesi sullo scoutismo come tappa formativa importante per la vita che educa ai valori di rispetto dell’ambiente e della natura, della fratellanza umana e soprattutto verso il prossimo.
L’alunno ha spiegato nella sua tesi sullo scoutismo le varie attività che vengono svolte, compreso il montaggio delle tende e la spiritualità che contraddistingue l’Agesci come associazione che si ispira ai valori del cattolicesimo.
Paolo Caruso, oltre alla tesi sullo scoutismo, ha presentato ai professori che lo hanno esaminato un Crocifisso che ha realizzato magistralmente con i nodi scout (nella foto).
L’alunno adesso guarda al campo estivo che l’Agesci Niscemi 1 si appresta ad organizzare ed intende invogliare altri ragazzi a praticare lo scoutismo come realtà che a Niscemi è ben radicata. (Alberto Drago)