SAI “Santa Domenica Vittoria”. Il tunisino Karim, 38 anni, racconta la sua toccante storia

  • di Redazione Il Solidale
  • 28 giu 2024
  • Migrantes 2.0

SAI “Santa Domenica Vittoria”. Il tunisino Karim, 38 anni, racconta la sua toccante storia

Sai Santa Domenica Vittoria. Abdelkarim Zid, tunisino di 38 anni, ospite del SAI di Santa Domenica Vittoria coordinato dal dottore Gabriele Gurgone, con l’aiuto della docente Eva Casella racconta la sua storia. 

Ciao, mi chiamo Abdelkarim Zid, sono tunisino e ho 38 anni. Sono in Italia da 7 mesi e vivo qui con la mia famiglia all’interno del progetto SAI di Santa Domenica Vittoria, coordinato dal dottore Gabriele Gorgone. I mesi che sto passando qui in Italia sono i più belli della mia vita perché finalmente sono una persona libera e la mia famiglia è adesso riunita. Nel mio Paese, invece, sono stato costretto a vivere lontano dalla mia famiglia per molto tempo a causa di un incidente stradale, che ha cambiato la mia vita per sempre. Dopo questo brutto incidente, il mio futuro e quello quella di mia famiglia è stato distrutto. Questo è il motivo per cui ho rischiato la mia vita, la vita di mia figlia e di mia moglie, per venire qui. Il viaggio che mi ha portato qui in Sicilia è stato molto difficile. Abbiamo trascorso 18 ore in mare e ho avuto molta paura per la vita di mia moglie e di mia figlia. Ma alla fine siamo arrivati sani e salvi e da quel giorno è iniziata per noi una nuova vita. Quando siamo arrivati sulla costa italiana, le squadre di soccorso sono arrivate subito per aiutarci e lo hanno fatto con gentilezza e premura, come se ci conoscessero da sempre. Da quel momento è iniziato per me e per la mia famiglia un nuovo cammino, perché l’Italia ha significato per noi un porto sicuro, un posto in cui è possibile vivere in serenità e sicurezza. Qui in Italia mi sento al sicuro, protetto e finalmente libero.
Per concludere, vorrei ringraziare tutti coloro che lavorano nel progetto, che considero la mia seconda famiglia, e tutti gli abitanti di Santa Domenica Vittoria, che non mi hanno mai fatto sentire “uno straniero” e hanno trattato me e la mia famiglia come se fossimo uno di loro e come se ci conoscessero da sempre.

يروي كريم قصته

مرحبًا، اسمي عبد الكريم زيد، أنا تونسي وعمري 38 عامًا. أنا في إيطاليا منذ 7 أشهر وأعيش هنا مع عائلتي ضمن مشروع SAI في Santa Domenica Vittoria، بتنسيق من الدكتور Gabriele Gorgone. الأشهر التي أقضيها هنا في إيطاليا هي الأفضل في حياتي لأنني أخيرًا شخص حر وتم لم شمل عائلتي الآن. لكن في بلدي، اضطررت للعيش بعيدًا عن عائلتي لفترة طويلة بسبب حادث سيارة غير حياتي إلى الأبد. بعد هذا الحادث المروع، تم تدمير مستقبلي ومستقبل عائلتي. لهذا السبب خاطرت بحياتي، حياة ابنتي وزوجتي، للمجيء إلى هنا. كانت الرحلة التي أوصلتني إلى صقلية صعبة للغاية. قضينا 18 ساعة في البحر وكنت خائفًا جدًا على حياة زوجتي وابنتي. لكن في النهاية وصلنا بأمان ومنذ ذلك اليوم بدأت حياة جديدة لنا. عندما وصلنا إلى الساحل الإيطالي، وصلت فرق الإنقاذ على الفور لمساعدتنا وفعلوا ذلك بلطف وعناية، كما لو كانوا يعرفوننا إلى الأبد. منذ تلك اللحظة بدأت رحلة جديدة بالنسبة لي ولعائلتي، لأن إيطاليا كانت تعني لنا ميناء آمنًا، مكانًا يمكن فيه العيش في هدوء وأمان. هنا في إيطاليا أشعر بالأمان والحماية والحرية أخيرًا.. في الختام، أود أن أشكر جميع أولئك الذين يعملون في المشروع، والذين أعتبرهم عائلتي الثانية، وجميع سكان سانتا دومينيكا فيتوريا، الذين لم يجعلوني أبدًا أشعر بأنني «أجنبي» وعاملوني وعائلتي كما كنا واحد منهم وكأنهم يعرفوننا إلى الأبد