Raddusa. Sempre tutto come prima per il n.61 di via Cavour, immobile in attesa di interventi

  • di Redazione Il Solidale
  • 12 lug 2024
  • CRONACA

Raddusa. Sempre tutto come prima per il n.61 di via Cavour, immobile in attesa di interventi

Raddusa. La città del grano, che intende mettere a lucido le sue naturali bellezze paesaggistiche, non pensa minimamente a nascondere le abominevoli nefandezze che incidono sia nel pieno centro storico e sia nelle principali strade urbane che per la loro bellezza costituiscono motivo di attrazione per i visitatori. Tra le tante sconcezze che sicuramente non vengono nascoste all’occhio dei turisti c’è l’edificio esistente al n. 61 della centralissima via Cavour da molti anni considerato pericolante, che risulta disabitato e abbandonato dai proprietari da oltre mezzo secolo. L’edificio, che vediamo nella foto, è diventato ricettario di topi di grossa portata che, di tanto in tanto, si affacciano pure dal balcone, seminascosto da un grosso albero di fichi cresciuto spontaneamente, incuranti di essere disturbati dai passanti. Già sono trascorsi svariati anni da quando l’edificio fu considerato instabile, e quindi molto pericoloso per l’incolumità delle persone che transitavano sull’antistante marciapiedi, ed ancora nessuno degli organi competenti ha preso provvedimenti per eliminare il pericolo. A tale proposito, e per una serie di altri motivi, il competente  Ufficio Tecnico del Comune di Raddusa, dietro segnalazione dei propri Vigili Urbani  e per  disposizione dell’Amministrazione, stabilì di transennarlo sia per tutelare l’incolumità dei passanti, obbligandoli a distanziarsi il più possibile dal pericolo esistente, e forse magari per sollevarsi dalle responsabilità di eventuali incidenti. Nei giorni scorsi il dipendente comunale addetto al verde pubblico era intervenuto per tagliare alla base il robusto albero di fico creatosi sulla scalinata anteriore dell’edificio ma, fiutando il pericolo di un possibile crollo del balcone, ha evitato di farlo per non restarci secco. I Vigili Urbani hanno ripetutamente e costantemente avvisato gli Amministratori Comunali invitandoli a prendere  gli opportuni provvedimenti per risolvere tale problema, ma niente fin’ora è stato fatto per eliminare il pericolo. A solo vederlo l’edificio appare come un vero e proprio “pugno nell’occhio” che investe un quartiere della città abitato da persone molto sensibili all’igiene e al decoro pubblico. Inoltre c’è da considerare che l’edifico in argomento è ubicato in una via centralissima che risulta tra le strade urbane più transitate della città, e ciò non è un buon biglietto da visita per i forestieri che percorrono la strada per raggiungere il centro storico. L’immagine desolante dell’edificio abbandonato e del pericolo esistente allarma gli abitanti del quartiere che ora sono davvero molto preoccupati per la propria incolumità. Ma, nonostante le nostre continue segnalazioni e quelle degli stessi Vigili urbani, l’Amministrazione Comunale ed il suo Ufficio Tecnico da quest’orecchio sembrano proprio essere sordi. Nelle due fotografie di Santo Pellegrino si evidenzia il gravissimo pericolo esistente. (Francesco Grassia)