SAI "Mirabella MSNA". Come immagina il suo futuro qui in Italia, la diciassettenne Bance
- di Redazione Il Solidale
- 12 lug 2024
- Migrantes 2.0
Mirabella Imbaccari. Bance, giovane ragazza di 17 anni accolta presso il centro Sai Mirabella MSNA, coordinato dalla dott.ssa Flavia Cavolina e gestita dalle cooperative sociali “Opera Prossima” e “Il Geranio” in questo breve articolo, scritto durante le ore di alfabetizzazione, ci racconta come immagina il suo futuro qui in Italia. (Alessia Patti)
In questo breve articolo voglio descrivere le mie emozioni e sensazioni dopo il mio arrivo in Italia. Penso che il mio futuro in Italia sarà migliore, sono venuta dal Burkina Faso. Ho affrontato un viaggio lunghissimo e non è stato per nulla facile, ma sia io che la mia famiglia abbiamo pregato giorno e notte e Dio mi ha aiutato tantissimo per far si che io arrivassi sana e salva. Il viaggio è stato molto complicato, ho attraversato il mare invasa da mille pensieri, mi chiedevo sempre se fossi arrivata o meno e oggi sono qui e spero che Dio possa sistemare tutto. Parlando ogni giorno con la mia famiglia apprendo sempre l’insorgere di nuovi problemi e, dal momento che, per me la mia famiglia conta più di ogni altra cosa ed essendo solamente io qui in Italia, i miei non lavorano e i miei pensieri aumentano sempre giorno dopo giorno ma confido in Dio affinchè tutto questo un giorno finirà. “ INSHALLAH” ( Se Dio vuole). Bisogna soffrire tanto prima di poter rinascere ad una nuova vita. Sono felice di studiare e poter imparare la lingua italiana, ho frequentato la scuola per alcuni mesi, al momento siamo in pausa per le vacanze estive ma l’anno prossimo spero di completare i miei studi conseguendo la terza media. Un giorno mi auguro di trovare un lavoro che possa soddisfare le mie aspettative, mi piacerebbe tanto lavorare in una fabbrica di scarpe e abbigliamento. Bance
Dans ce court article, je veuxdécriremesémotions et sentimentsaprèsmonarrivée en Italie. Je pensequemonavenir sera meilleur en Italie, je suisvenuedu Burkina Faso. J’aifait un très long voyage et cela n’a pasété facile du tout, mais ma famille et moiavonsprié jour et nuit et Dieu m’a beaucoup aidé à m’assurer d’être ici. Le voyage a été très compliqué, j’aitraversé la meravec mille pensées, je me demandais toujours si j’étais arrivée ou non et aujourd’hui je suis ici et j’espère que Dieu peut tout arranger car en parlantchaque jour avec ma famillej’apprends toujours l’apparition de nouveaux problèmes et, Parce que, pour moi, ma famille compte plus que toute autrechose et étant seulement moi ici en Italie, mes parents ne travaillent pas et mes pensée augmen ttoujours jour après jour mais j’ai confiance en Dieu pour que tout cela finisse un jour. "INSHALLAH" ( Si Dieu le veut). Il faut souffrir beaucoup avant de pouvoi renaître à une nouvelle vie. Je suis heureux d’étudier pour apprendre l’italien, j’ai fréquenté l’école pendant quelquesmois, nous sommes actuellement en pause pour les vacances d’été mais l’année prochainej’espère terminer mesétudes,.Un jour, j’espère trouver un emploi. Bance