Carabinieri. A Raddusa prosegue la Campagna di sensibilizzazione contro le truffe

  • di Redazione Il Solidale
  • 31 lug 2024
  • CRONACA

Carabinieri. A Raddusa prosegue la Campagna di sensibilizzazione contro le truffe

Raddusa. Si intensifica a Raddusa l’informazione sulle truffe ai danni degli anziani e non solo. Si è svolto, nel pomeriggio del 30 luglio scorso, presso la sala convegni del Centro Polifunzionale Papa Giovanni Paolo II°, l’incontro pubblico organizzato dalla   Stazione Carabinieri di Raddusa, comandata dal Luogotenente Giuseppe La Mastra, dal Comune di Raddusa, guidato dal Sindaco dott. Emilio Cosentino, e dalla sezione locale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, presieduta dal Cr. Vincenzo Grassia, in collaborazione con le diverse Associazioni locali (Bersaglieri, Combattenti e Reduci, Agricoltori, Operai e Artigiani) coordinati dalla Pro Loco Raddusa. Tema dell’incontro “Consigli contro le truffe agli anziani… e non solo”. Ad introdurre i lavori è stato il Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri Cr. Vincenzo Grassia, mentre a relazionare dettagliatamente sull’argomento, dopo i saluti del Sindaco dott. Emilio Cosentino, è stato il Comandante della Stazione Carabinieri Luogotenente Giuseppe La Mastra. Si è parlato, in particolare, delle truffe telematiche compiute da persone esperte che riescono a dissimulare il numero chiamate corrispondente al centralino di una stazione dei carabinieri, o di un istituto di credito nazionale, così da indurre la vittima di turno a rispondere al telefono e, in caso di raggiri, a rivelare informazioni importanti. “Grazie a sofisticati servizi informatici - ha spiegato il Luogotenente La Mastra al numeroso pubblico presente – sul display del cellulare potrebbe apparire un’utenza a noi nota e registrata in rubrica, alla quale però corrisponde nella realtà il malintenzionato truffatore”. Inoltre il Luogotenente Giuseppe La Mastra ha ribadito alcuni suggerimenti contro le chiamate-spoofing, già esposti nei due precedenti incontri pubblici avvenuti presso nelle sedi della Parrocchia Immacolata Concezione. “Non rispondere a numeri telefonici sconosciuti e, se lo squillo è uno solo, non richiamare; non comunicare il proprio numero sul web e non compilare moduli onnile, a meno che non sia obbligatorio; non rivelare alcuna informazione privata (pin o password) ad interlocutori sconosciuti; utilizzare app per la sicurezza mobile gratuita che aiuta a proteggersi da truffe e malware che prendono di mira tutti i dispositivi mobili”.  Poi, tra i consigli che possono essere utili ad evitare una possibile truffa, ha raccomandato: di “NON APRIRE LA PORTA AGLI SCONOSCIUTI; di  NON ACCETTARE PACCHI POSTALI INASPETTATI; di NON FORNIRE LE CREDENZIALI DEL PROPRIO CONTO CORRENTE; di NON CLICCARE SU LINK RICEVUTI VIA E.MAIL O VIA SMS”. E nello stesso tempo è tornato a ricordare che “I CARABINIERI NON CHIEDONO SOLDI, NE GIOIELLI, PER NESSUNA RAGIONE AL MONDO, se un familiare provoca un incidente stradale e che NESSUN CARABINIERE PUO’ CHIEDERVI DENARO PER EVITARE L’ARRESTO DI UN FAMILIARE. In tali occasioni vi consigliamo di: CHIAMARE IL 112 oppure magari LA LOCALE STAZIONE CARABINIERI che è sempre a disposizione perché adibita a tutelare la sicurezza dei cittadini”. Alla conclusione ha fatto seguito un acceso dibattito a cui sono intervenuti alcuni dei presenti che hanno dato un contributo all’importante iniziativa volta a prevenire un fenomeno già divenuto di larga diffusione. Nella fotografia: un momento dei lavori.
Da sinistra il Comandante della Stazione Carabinieri Luogotenente Giuseppe La Mastra, il Sindaco dott. Emilio Cosentino, il Presidente dell’Associazione dei Carabinieri  Cr Vincenzo Grassia, già dipendente della gloriosa Arma. (Francesco Grassia)