Alle 19 di oggi, 3° incontro culturale dell’Estate niscemese al Belvedere su “I giovani ed il loro disagio” con il parroco Don Alfio Spampinato

  • di Redazione Il Solidale
  • 6 set 2024
  • EVENTI

Alle 19 di oggi, 3° incontro culturale dell’Estate niscemese al Belvedere su “I giovani ed il loro disagio” con il parroco Don Alfio Spampinato
Niscemi. Terzo incontro culturale dell’Estate niscemese stasera (venerdì 6 settembre) nella splendida cornice del Belvedere di Niscemi con inizio alle 19, sul tema “I giovani ed il loro disagio” sul quale relazionerà don Alfio Spampinato, parroco di Librino (Catania).
Un parroco di frontiera don Alfio Spampinato per i suoi trascorsi di artigliere, di volontario della Legione Straniera,  di paracadutista e Cappellano militare e che, congedatosi con il grado di Tenente colonnello, è tornato a svolgere la sua missione sacerdotale di parroco a Librino, dopo avere lavorato a sostegno dei detenuti del carcere di Bicocca.
Un quartiere di Catania Librino ad alto rischio di devianze e disagi giovanili.
Una realtà complessa caratterizzata da  sacche di illegalità e dove don Alfio Spampinato opera come parroco della chiesa “Nostra Signora del Santissimo Sacramento”.
Un discepolo don Alfio Spampinato di don Luigi Sturzo che ha anche pubblicato recentemente un libro intitolato “L’economia senza etica è diseconomia”.
Testo che è stato presentato diversi mesi fa nell’Auditorium del Museo civico e sul quale don Alfio ha relazionato di persona.
Un incontro culturale conclusivo quindi quello di stasera sul tema del disagio giovanile che suscita grande interesse per la presenza di don Alfio e che sarà presentato e moderato da Maurizio Vicari.
Saranno presenti il sindaco Massimiliano Conti e l’assessore alla cultura Marianna Avila.
L’Amministrazione comunale diretta dal sindaco Massimiliano Conti, tramite l’assessorato alla cultura e spettacolo  presieduto da Marianna Avila ha voluto dedicare i tre incontri culturali al Belvedere dell’Estate niscemese sul tema del disagio giovanile, poiché ovunque è di grande attualità e fino a costituire anche un’emergenza sociale su cui intervenire. (Alberto Drago)