Dispersione scolastica. A Palermo, nell’USR per la Sicilia, c'è l’Osservatorio regionale
- di Redazione Il Solidale
- 9 set 2024
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Palermo. Per il contrasto alla dispersione scolastica adesso c'è l’Osservatorio regionale che ha sede a Palermo presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia. Prevista anche l’attivazione degli Osservatori provinciali dislocati nei diversi Ambiti territoriali (ex Provveditorati). Inoltre saranno incrementati anche gli Osservatori di area che avranno sede nelle scuole individuate nelle diverse province siciliane; così salgono da 39 a 41 e saranno presenti in quelle aree territoriali, dove maggiore è il disagio socioeconomico e culturale, il rischio di dispersione scolastica e la devianza minorile. Sono 49 gli operatori psicopedagocici di territorio (OPT) che hanno il compito tra gli altri di prevenire e contenere le diverse fenomenologie di dispersione scolastica (evasione, abbandoni, frequenze irregolari), qualificare i bisogni educativo didattici e psicosociali dell’utenza allo scopo di contenere il disagio giovanile e del raggiungimento di obiettivi formativi.
Il direttore generale dell’USR Sicilia, Giuseppe Pierro, ha fatto sapere che “le rilevazioni dei dati sulla dispersione scolastica sono importanti soprattutto per contribuire a orientare in modo efficace le politiche e gli interventi affinché rispondano ai reali bisogni dei nostri giovani con particolare attenzione a quelli che mostrano difficoltà durante il percorso scolastico e per questo a rischio di dispersione. Le azioni previste, in sintonia con l’attuale normativa, saranno centrate sulla prevenzione oltre che al contrasto e sconfitta delle diverse tipologie di dispersione. È una sfida a cui tengo particolarmente perché anche una sola studentessa o studente riportato tra i banchi, è un successo per la scuola e per l’intera collettività”.