Bando per l’economia circolare al Sud. Dalla Fondazione Con il Sud, ben 4 milioni di euro per le regioni del Sud Italia e scade il 29 novembre

  • di Redazione Il Solidale
  • 10 set 2024
  • LAVORO

Bando per l’economia circolare al Sud. Dalla Fondazione Con il Sud, ben 4 milioni di euro per le regioni del Sud Italia e scade il 29 novembre

Il nuovo Bando per l’economia circolare al Sud, pubblicato dalla Fondazione Con il Sud, mette a disposizione ben 4 milioni di euro per le regioni del Sud Italia. Il Bando è stato pubblicato sul sito www.fondazioneconilsud.it e scade il 29 novembre 2024. Esso prevede la presentazione delle proposte (esclusivamente online tramite la piattaforma Chàiros) per sostenere progetti in grado di sviluppare strategie di economia circolare che considerino una o più fasi del ciclo di vita del prodotto: prima dell’uso (rifiuta, ripensa, riduci), durante l’uso (conserva, riusa, condividi, ripara, rigenera) e successivamente all’uso (ricicla e restituisci agli ecosistemi). Il bando si rivolge alle organizzazioni del Terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Saranno valorizzati i progetti in grado di promuovere strategie integrate, assicurando la salvaguardia della biodiversità, l’equilibrio degli ecosistemi e l’adattamento al cambiamento climatico, puntando anche sulla sensibilizzazione delle comunità sul tema. I progetti dovranno impegnarsi anche nella diffusione della cultura della circolarità, al fine di responsabilizzare i cittadini riguardo all’impatto delle loro scelte di consumo. Inoltre, dovranno attivare processi partecipativi volti a ridurre le diseguaglianze e a favorire l’inclusione socio-lavorativa e la coesione comunitaria, rafforzando lo scambio tra terzo settore, imprese for profit e enti pubblici, anche in un’ottica di integrazione con le politiche pubbliche territoriali e nazionali. Il bando si rivolge a partenariati composti da almeno due organizzazioni del Terzo settore e un terzo ente, anche appartenente al pubblico o profit. Possono far parte della rete: istituzioni locali, scuole, enti di ricerca, università, consorzi privati e imprese.