Niscemi. Sindaco Conti: "Dalla Diga Disueri non si fornisce di nuovo acqua irrigua agli agricoltori della Piana di Gela"
- di Redazione Il Solidale
- 18 set 2024
- CRONACA
Niscemi. Il lungo periodo di siccità causato dalla mancanza di piogge, ha determinato una grave crisi idrica, anche di acqua irrigua, che ha messo in ginocchio l’agricoltura dell’isola ed esasperato non poco gli agricoltori dell’hinterland niscemese e gelese che coltivano i campi nella Piana di Gela.
La stagione autunnale è ormai alle porte e con l’arrivo delle prime piogge, è accaduto che la diga Disueri ha accumulato acqua, per cui gli agricoltori della piana di Gela, avevano chiesto il 19 agosto scorso al Consorzio di bonifica un’irrigazione di soccorso per le loro coltivazioni della Piana di Gela.
La carenza di acqua irrigua della diga Disueri, spesso negli ultimi anni riversata a mare, ha indotto tantissimi produttori ad abbandonare i campi.
Considerato che alla fine di agosto la diga Disueri non erogava ancora l’acqua irrigua di soccorso richiesta, gli agricoltori si sono rivolti al sindaco Massimiliano Conti che da anni è stato sempre vicino ai problemi dei produttori, anche quando si sono riuniti in Sit-in e manifestato per la carenza di acqua irrigua delle Dighe e della crisi avvertita con i cali delle produzioni agricole e di introiti.
I sindaci del territorio infatti, hanno chiesto ed ottenuto incontri istituzionali presso la Regione ma senza che il problema fosse stato mai risolto.
Storia singolare che si ripete da anni e che il sindaco Massimiliano Conti ha raccontato ieri mattina con una diretta social: ”gli ultimi giorni di agosto”, ha detto il primo cittadino,” è stata sollecitata da me e dai produttori l’erogazione dell’acqua di soccorso al Consorzio di bonifica, nel frattempo il 2 ed il 9 settembre scorso ha piovuto ancora e nonostante le verifiche del livello delle acqua della Diga, l’acqua irrigua non è stata erogata, per cui ho chiamato tutti gli uffici competenti di Palermo ed il 12 settembre scorso è arriva l’autorizzazione per erogare ai produttori 30 mila metri cubi d’acqua di soccorso.
Oggi 17 settembre (ieri per chi legge n.d.r.),”ha aggiunto il primo cittadino,” accade che continua a non essere servita una goccia d’acqua ai produttori.
A giorni ad Ortigia si terrà il G7 dell’agricoltura e tutti andranno li, ma noi continuiamo ad essere quella periferia abbandonata e dimenticata anche dai senatori e deputati ed ai quali chiedo di venire nella Piana di Gela, insieme ai ministri ed alle alte cariche istituzionali per venire a vedere di persona in quali condizioni versa da noi l’agricoltura.
Domani vogliamo l’acqua e siamo pronti ad attuare manifestazioni a difesa di un territorio che va verso la desertificazione.
E’ paradossale”, conclude il sindaco Massimiliano Conti, ”che ad un centinaio di chilometri da noi si decidono le sorti dell’agricoltura mondiale e che per l’occasione non si riesca a dare un segnale importante a questo territorio.
I produttori hanno bisogno del nostro sostegno”. (Alberto Drago)