Niscemi. Il Circolo del Partito Democratico della città, di cui è segretario Carlo Pisa (nella foto), ha fatto in modo quest’anno che la Festa dell’Unità potesse svolgersi a carattere provinciale a Niscemi.

Una due giorni della Festa dell’Unità provinciale che si svolgerà in città venerdì e sabato e che comprende un programma caratterizzato da spettacoli, esibizioni musicali e sportive in piazza, degustazione di piatti tipici locali, nonché incontri pubblici su temi di attualità ai quali parteciperanno senatori, deputati della Repubblica, parlamentari europei ed alte cariche istituzionali del partito.

L’apertura della Festa dell’Unità provinciale è prevista venerdì alle 18 nell’area del Belvedere di Niscemi, con gli interventi di Francesca Stallone  (vicesegretaria del Circolo del Pd di Niscemi); Carlo Pisa (segretario del Circolo del Pd di Niscemi); del sindaco Massimiliano Conti (come primo cittadino di Niscemi); Federica Giarratano (segretaria provinciale dei Giovani democratici); Massimo Arena (presidente dell’assemblea provinciale del Pd) e Renzo Bufalino (segretario provinciale del Pd).

Alle 18.30 seguirà un incontro dibattito sul tema “Autonomia differenziata: uno schiaffo al Sud” sul quale interverranno Daniele Territo (presidente del Consiglio comunale di Serradifalco); Federica Giarratano; Marco Andaloro (componente della direzione regionale del Pd); Giovanni Burtone, Valentina Chinnici (deputati regionali); la senatrice Enza Rando di Niscemi (componente della segreteria nazionale del Pd); Giuseppe Lupo (parlamentare europeo); alle 19.30 seguiranno le interviste di Jerry Italia alla senatrice Enza Rando e ad Anthony Barbagallo (segretario regionale del Pd).

Alle 20.30 in piazza Vittorio Emanuele serata con la scuola di ballo “Dance cool” dei maestri Gaetano Parisi e Maria De Los Suenos e  con un torneo di Scherma a cura della scuola del maestro Francesco Ragusa.

Alle 21.30 seguirà sempre in piazza Vittorio Emanuele uno spettacolo musicale con i “Joe near band, Folk Train Band ed il cantante Salvatore Ferranti. (Alberto Drago)