Reddito alimentare: approvati i progetti. C'è anche quello presentato dal Comune capoluogo della Città Metropolitana di Palermo
- di Redazione Il Solidale
- 23 set 2024
- SOCIALE
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La Direzione Generale per la lotta alla povertà e la programmazione sociale ha comunicato che con Decreto del Capo Dipartimento n. 289 del 13 settembre 2024 sono stati approvati i progetti di reddito alimentare finalizzati alla riduzione dello spreco alimentare attraverso la gestione delle eccedenze con azioni di solidarietà sociale.
A seguito dei lavori della Commissione, i progetti presentati dai Comuni capoluogo delle Città Metropolitane di Palermo, Genova, Firenze e Napoli sono stati dichiarati ammissibili a finanziamento per un importo complessivo pari ad Euro 5.100.000,00.
Le proposte progettuali sono ammesse a finanziamento per gli importi indicati nel Decreto.
A suo tempo, grazie al Decreto n. 468 del 27/12/2023 del Direttore Generale della Direzione Generale per la lotta alla povertà e la programmazione sociale è stato adottato l’Avviso 1/2023 rivolto ai Comuni capoluogo delle Città Metropolitane di Genova, Firenze, Napoli e Palermo, per la presentazione di progetti di Reddito alimentare finalizzati alla riduzione dello spreco alimentare attraverso la gestione delle eccedenze con azioni di solidarietà sociale.
A suo tempo, grazie al Decreto n. 468 del 27/12/2023 del Direttore Generale della Direzione Generale per la lotta alla povertà e la programmazione sociale è stato adottato l’Avviso 1/2023 rivolto ai Comuni capoluogo delle Città Metropolitane di Genova, Firenze, Napoli e Palermo, per la presentazione di progetti di Reddito alimentare finalizzati alla riduzione dello spreco alimentare attraverso la gestione delle eccedenze con azioni di solidarietà sociale.
Com’è noto, il Reddito alimentare rappresenta un aiuto per le persone in condizione di grave povertà che consiste nella distribuzione gratuita, anche tramite gli Enti del Terzo Settore, di prodotti alimentari invenduti dei negozi della distribuzione alimentare, in quanto non idonei alla vendita, ad esempio a causa delle confezioni rovinate o perché prossimi alla scadenza. Con tale strumento si raggiunge un duplice obiettivo: combattere lo spreco alimentare e fornire un aiuto concreto alle persone in condizione di povertà assoluta e a coloro che hanno difficoltà a fare la spesa quotidiana.
Tali progetti, che costituiscono una prima sperimentazione della misura, vedranno il coinvolgimento di soggetti pubblici o Enti del Terzo settore, già attivi nell’ambito dell’assistenza alimentare a persone in condizione di grave deprivazione materiale, e degli operatori del settore alimentare che si renderanno disponibili a donare i prodotti alimentari invenduti che saranno, successivamente, consegnati ai destinatari finali della misura.
Per consentire il corretto tracciamento dei prodotti alimentari e delle fasi di presentazione, gestione, controllo e rendicontazione dei progetti, il Ministero del Lavoro ha provveduto a realizzare un sistema informativo gestionale specifico, che sarà attivo anche per la ricezione delle progettualità a partire dalle ore 12:00 del 22 febbraio 2024.
Le proposte progettuali dovranno essere presentate nelle modalità indicate all’articolo 12, entro le ore 13:00 del giorno 31 marzo 2024.
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Con Decreto del Capo Dipartimento n. 289 del 13 settembre 2024 sono stati approvati i progetti di reddito alimentare finalizzati alla riduzione dello spreco alimentare attraverso la gestione delle eccedenze con azioni di solidarietà sociale.
A seguito dei lavori della Commissione, i progetti presentati dai Comuni capoluogo delle Città Metropolitane di Genova, Firenze, Napoli e Palermo sono stati dichiarati ammissibili a finanziamento per un importo complessivo pari ad Euro 5.100.000,00.
Le proposte progettuali sono ammesse a finanziamento per gli importi indicati nel Decreto.