Caltagirone. Giovedì 3 ottobre, Giornata della memoria e dell’accoglienza per ricordare le vittime dell’immigrazione

  • di Redazione Il Solidale
  • 2 ott 2024
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Caltagirone. Giovedì 3 ottobre, Giornata della memoria e dell’accoglienza per ricordare le vittime dell’immigrazione

(Salvo Cona) Caltagirone. Come ogni anno il 3 ottobre si celebra la Giornata nazionale della memoria e dell’accoglienza in ricordo del terribile naufragio del 2013 al largo di Lampedusa, nel quale persero la vita 368 persone, una delle quali, poi identificata in Weldu Robel, eritreo di 27 anni, è sepolta nel cimitero di Caltagirone.
Come di consueto il Comune di Caltagirone, ente titolare dei progetti Sai (Sistema accoglienza e integrazione), ha organizzato, insieme ai progetti di accoglienza Sai minori, adulti e nuclei familiari, un momento di preghiera e di riflessione, che si svolgerà giovedì 3 ottobre, alle 9, nel cimitero monumentale, con gli interventi dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale e degli studenti attraverso la lettura di poesie e/o considerazioni sul tema.
Inoltre un gruppo di ospiti Minori Stranieri Non Accompagnati e alcuni accompagnatori sono andati a Lampedusa, insieme all’assessora al Welfare, Patrizia Alario, per vivere in prima persona, da oggi 1 a giovedì 3 ottobre, le iniziative promosse nell’isola sul tema “Protect people not borders”, evento organizzato dal Comitato 3 ottobre sotto l’alto patronato del Parlamento Europeo. Il gruppo si è unito agli oltre 350 studenti provenienti da tutta Europa, ma anche ai naufraghi sopravvissuti, ai familiari delle vittime e alle varie Ong presenti “per mantenere viva la memoria – questo l’intendimento comune – delle oltre 30mila persone morte nel Mar Mediterraneo nel tentativo di raggiungere l’Europa dal 2013 a oggi e concorrere a creare una società più inclusiva”.
L'assessora al Welfare, Patrizia Alario, interverrà alla tavola rotonda di mercoledì 2 ottobre sul tema “Le buone prassi dell’accoglienza e l’inclusione delle persone migranti” e parteciperà alla marcia verso la Porta d’Europa che culminerà con la deposizione della corona di fiori in mare, in programma per la mattina di giovedì 3 ottobre.
“Si tratta – sottolinea l’assessora Alario – di una significativa occasione per condividere l’esperienza di integrazione vissuta a Caltagirone attraverso i progetti Sai, ma anche di una grande opportunità di dialogo, confronto e crescita per sviluppare una sempre più forte cultura della solidarietà e dell’accoglienza e promuovere processi di inclusione sempre più efficaci”.