Decreto flussi: Luzzi (Mcl), “rafforza le pratiche di legalità. Plauso a nuove norme contro caporalato”
- di Redazione Il Solidale
- 7 ott 2024
- OPINIONI
"L'intervento del governo sul cosiddetto "decreto flussi" rafforza le pratiche di legalita' nella gestione dell' ingresso regolare della forza lavoro straniera nel nostro Paese - ha dichiarato il presidente MCL Alfonso Luzzi -
In attesa di potere esaminare il testo definitivo del decreto legge esprimiamo apprezzamento per le misure introdotte. ""Un plauso particolare va rivolto all'iniziativa del Ministro Calderone - ha inoltre dichiarato Luzzi - che in questo decreto ha fatto introdurre principi di tutela delle vittime dello sfruttamento lavorativo e del caporalato, alle quali viene riconosciuta una protezione speciale e l'ammissione ai benefici dell'assegno di inclusione."
"Sicuramente nel percorso parlamentare che seguirà si potrà migliorare il provvedimento introducendo alcune misure che evitino agli immigrati che fanno ingresso regolare nel nostro Paese di scivolare nella clandestinità, sia a causa delle inadempienze delle imprese che in ragione della farraginosita' della burocrazia. - e' quanto afferma Paolo Ragusa, presidente ALS - MCL. - Ad esempio resta attuale il tema del riconoscimento di un permesso di soggiorno per ricerca di lavoro a beneficio di coloro che arrivati in Italia non trovano più l'impresa pronta ad assumerli.""Non di meno bisogna agevolare il rapporto tra le imprese e il sistema bancario per consentire alle stesse di usare sistemi di tracciabilita' finanziaria per il pagamento delle emolumenti spettanti ai lavoratori stranieri nella fase del loro primo ingresso, in attesa del rilascio del permesso di soggiorno per lavoro stagionale. - ha continuato Ragusa-
E' fondamentale tutelare i diritti delle persone e sostenere l'economia legale del nostro Paese.
Resta la necessità di alimentare un sistema di ingresso regolare in Italia in deroga alle quote del decreto flussi, puntando di più sulla formazione dei lavoratori stranieri nei Pesi Terzi. " … - così come pubblicato il 4 ottobre 2024 da www.agensir.it/quotidiano/2024/10/4 (fonte notizia) dove si può continuare a leggere altro ancora