Raddusa. Incontro con la CGIL calatina e il Patronato INCA e Caaf sui trattamenti previdenziali ed assistenziali

  • di Redazione Il Solidale
  • 15 ott 2024
  • LAVORO

Raddusa. Incontro con la CGIL calatina e il Patronato INCA e Caaf sui trattamenti previdenziali ed assistenziali

Raddusa. Nella giornata di ieri, lunedì 14 ottobre scorso, presso il centro polifunzionale “Papa Giovanni Paolo II”, si è tenuto un interessante incontro, riguardante i trattamenti previdenziali ed assistenziali, organizzato dalla CGIL del comprensorio di Caltagirone, di concerto con il patronato Inca e il Caaf.L'incontro, dal titolo "A cosa si può aver diritto?", è stato incentrato sulle svariate prestazioni che vengono offerte all'interno delle Camere del Lavoro della CGIL (dall'assistenza fiscale a quella previdenziale e assistenziale), poiché troppo spesso i cittadini perdono prestazioni a sostegno del reddito, alle quali hanno diritto, per il semplice fatto di sconoscerle o di non riuscire a districarsi nel complesso mondo della burocrazia italiana.
Sui vari argomenti hanno relazionato: Nunzio Drago, segretario generale della CGIL del comprensorio di Caltagirone; Giuseppe La Loggia coordinatore del patronato Inca Sicilia; Sebastiano Cucuzza, direttore del patronato Inca del comprensorio calatino; Nunzio Martorana, mandatario Caaf per il comprensorio di Caltagirone; Francesco Lucchesi segretario della CGIL Sicilia; Debora Rapisarda responsabile della Camera del Lavoro di Raddusa. A coordinare ed a moderare i lavori è stata Cettina Scibona, segretaria generale della Spi di Caltagirone.
Il tema dell'incontro non si è esaurito soltanto in una mera esposizione dei servizi che la CGIL può offrire, ma l'accento è stato posto anche sull'impegno che la più antica organizzazione sindacale d'Italia spende sul territorio Siciliano, conducendo battaglie per il sostegno all'agricoltura ormai messa in ginocchio dal problema della siccità; sulla disoccupazione e la precarietà del lavoro che al sud è molto più marcata che al nord; sull'autonomia differenziata che aggrava ancor di più il divario tra il nord e il sud dell’Italia, e contro la quale la CGIL si è impegnata senza sosta in una raccolta firme per ottenere un referendum abrogativo.
Nel corso della serata il prof. Luigi Allegra, ex preside della scuola media “G.Verga” di Raddusa, intervenuto nel dibattito, dopo essersi complimentato con la responsabile della nuova Camera del Lavoro riaperta dalla CGIL a Raddusa Debora Rapisarda, ha ricordato il compianto concittadino Giovanni Cammarata, responsabile della Camera del Lavoro che un tempo esisteva a Raddusa ma che da parecchi anni ormai si erano perdute le tracce.
Nella foto vediamo un momento dei lavori. Da sinistra: Francesco Lucchesi, Nunzio Drago, Cettina Scibona, Debora Rapisarda, Giuseppe La Loggia, Sebastiano Cucuzza, Nunzio Martorana. (Francesco Grassia)