Sbarco nel Canale di Sicilia, lo scafista incastrato da un selfie

  • di Redazione Il Solidale
  • 16 apr 2016
  • CRONACA

Sbarco nel Canale di Sicilia, lo scafista incastrato da un selfie

Immaginiamo lo stupore degli agenti quando si sono ritrovati Mohamed Ginechi, 22 anni, in possesso di un cellulare che al suo interno conservava in memoria un selfie fatto sul gommone carico di migranti: lo scafista si ritrae sorridente e con un telefono satellitare nella mano sinistra.

Nell'era dei social succede anche questo, e cioè di essere incastrati per colpa di un autoscatto fatto col cellulare.

Fermati anche altri due presunti complici: Mamodou Bah, 21 anni originario della Guinea, e Arona Sky, 25 anni del Gambia.

Per i tre il reato ipotizzato è di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: secondo l'accusa sarebbero i tre componenti l'equipaggio di un gommone con a bordo altri 118 migranti soccorso nel Canale di Sicilia e condotti da nave Dattilo della guardia costiera che è arrivata giovedì a Catania.