Trapani. Convegno su agevolazioni per l’accesso al credito a supporto delle vittime di usura

  • di Redazione Il Solidale
  • 28 ott 2024
  • CRONACA

Trapani. Convegno su agevolazioni per l’accesso al credito a supporto delle vittime di usura
Trapani. Nell'ambito dell'impegno portato avanti sul territorio per la prevenzione e il contrasto dell'usura, a tutela di famiglie e imprese, da ultimo con il protocollo del 5 giugno scorso con Abi (Associazione bancaria italiana) Sicilia, la prefettura di Trapani ha ospitato martedì 22 ottobre un convegno, presieduto dal prefetto Daniela Lupo, incentrato sulla legge n.108/1996 "Disposizioni in materia di usura" e in particolare sul meccanismo di supporto nell'accesso al credito bancario da parte di famiglie e piccole-medie imprese attraverso il Fondo per la prevenzione del fenomeno dell'usura, previsto dall'articolo 15.
Le garanzie finanziate con il Fondo favoriscono l’accensione di prestiti del circuito bancario, prevenendo così l’esclusione dal credito di soggetti "deboli" e il conseguente rischio che cadano nelle mani degli usurai. Le piccole e medie imprese a elevato rischio finanziario possono rivolgersi ai Confidi (consorzi di imprese) mentre privati e famiglie in difficoltà possono contattare le associazioni e le fondazioni attive nel contrasto all'usura. Confidi, associazioni e fondazioni, esaminano poi i singoli casi stabilendo se ci sono le condizioni per fornire alle banche le garanzie sui relativi prestiti.
Il convegno, ha sottolineato il viceprefetto Vincenzo Muccio in rappresentanza dell’ufficio del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, è un'iniziativa importante per fare il punto sulla situazione nel territorio e per diffondere le iniziative in corso per contrastare due fattori che possono portare a cadere nella rete degli usurai, sovraindebitamento e cattiva gestione del denaro. Tra queste, progetti di educazione finanziaria e iniziative per la diffusione della conoscenza del Fondo di solidarietà in favore delle vittime, con il conseguente atteso aumento delle istanze di accesso da parte di imprese e liberi professionisti al Comitato di solidarietà che lo gestisce.
In quest'ottica le giornate di studio rafforzano le buone pratiche consolidate dal protocollo con Abi, ha aggiunto, evidenziando l'importanza, anche sul piano del metodo, del lavoro svolto dalla prefettura di Trapani anche nel tradurre i compiti di indirizzo, le attività e le funzioni individuate dall’accordo quadro per la prevenzione siglato tra ministero dell’Interno e l’associazione Bancaria Italiana.
Sono intervenuti al convegno come relatori anche rappresentanti della sede della Banca d’Italia di Palermo, dell’Abi e della fondazione palermitano SS. Mamiliano e Rosalia.