Raddusa. La struttura di accoglienza del SAI “Vizzini Ordinari”: 10 anni di attività 'positive'
- di Redazione Il Solidale
- 8 nov 2024
- CRONACA
Raddusa. Il Centro di Seconda Accoglienza SAI “Vizzini Ordinari”, gestito dalle Cooperative San Francesco e Opera Prossima di Caltagirone e coordinato dalla dott.ssa Gaetana Pagana, ha compiuto i primi 10 anni di attività a Raddusa. Gli operatori del Centro hanno stilato un bilancio relativo all’inserimento nel mondo del lavoro degli ospiti che hanno beneficiato della struttura raddusana. “Nel corso della nostra decennale attività – ha detto la coordinatrice dott.ssa Gaetana Pagana – abbiamo attivato diversi tirocini formativi alla fine dei quali molti ospiti hanno trovato il normale inserimento nel mondo del lavoro, anche se hanno dovuto trasferirsi in altre località. Quest’anno ben cinque dei nostri ragazzi sono stati avviati nei tirocini formativi previsti nel programma “Percorsi 4”, che rappresenta un’importante opportunità anche per le aziende locali che desiderano assumere i giovani migranti che cercano di inserirsi nel mondo del lavoro. Le aziende presso le quali sono stati inclusi i nostri cinque tirocinanti sono:la ditta Mastra Alfredo Giuseppe, negozio di elettrodomestici e di altri articoli vari, che ospita Ali Md Shuvo di 19 anni proveniente dal Bangladesh; l’azienda di Scalisi Francesco, panificio locale, che ospita Rahaman Mafizur giovane di 19 anni che proviene dal Bangladesh;Di Prossimo Gaetano, negozio di souvenirs, che ospita il tirocinante Ghomiriani Mohamed Sadok di quasi 20 anni che proviene daTunisi; l’Impresa edile di Renda Marco, operante nel settore dell’edilizia che ospita il tirocinante Aouichaoui Sofien di 20 anni proveniente anch’egli dalla Tunisia; l’Impresa edile, facente capo a Di Paola Filippo, che ospita il tirocinante Conde Ousmane di 19 anni proveniente dalla Guinea.I tirocini formativi, che hanno la durata di 6 mesi con la possibilità di proroga per altri 6 mesi, permetteranno ai tirocinanti di acquisire l’esperienza e le competenze specifiche che consentono l’inserimento nel complicato mondo del lavoro”. L’azienda, aggiungiamo noi, ha poi la possibilità di inserire e formare un nuovo lavoratore per un periodo di tempo limitato e con contratto a tempo determinato. E comunque, al termine di questi tirocini formativi e di orientamento l’azienda, se lo vuole, può decidere se assumere lo stesso tirocinante anche con contratto a tempo indeterminato. “I nostri ragazzi tirocinanti – ha concluso la dott.ssa Gaetana Pagana – svolgono tale attività, per 5 giorni alla settimana e per la durata di 4 ore al giorno, con impegno, serietà e costanza”. Nella foto i cinque tirocinanti in servizio presso le aziende di Raddusa. (Francesco Grassia)