Castel di Lucio. SAI "Tusa" ha partecipato alla presentazione dei contenuti della "Carta dei diritti della bambina" promossa dalla Fidapa
- di Redazione Il Solidale
- 20 nov 2024
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Castel di Lucio. La donna, è sempre stata nel corso della storia al centro di dibattiti e riflessioni, soprattutto per la subordinazione che ha vissuto sotto tanti punti di vista rispetto al genere maschile. Per sottolineare il valore educativo della tematica, lo scotso 16 novembre, a partire dalle 16, si è svolta a Castel di Lucio una manifestazione voluta dalla Fidapa per presentare i contenuti della Carta dei diritti della bambina approvata la prima volta nel 1997. Sono state invitate le scuole, di tutti gli ordini, i componenti della Fidapa sezione Mistretta, presenti il sindaco e altri componenti dell’amministrazione.
Il progetto Sai Tusa, coordinato dalla dottoressa Nadia Salvaggio, è stato invitato a partecipare coinvolgendo una beneficiaria con la propria esperienza personale. A rappresentare il progetto e a sottolineare l’aspetto psicologico dell’intervento dell’ospite è stata la psicologa del progetto dott.ssa Lipari Maria Oliva.
In collaborazione e con l’aiuto dell’insegnante di alfabetizzazione (Lucia Rivilli), Sakina ospite afghana, ha preparato un breve testo riassuntivo di quella che è la condizione della donna nel suo paese e soprattutto le vicende a lei accadute personalmente.Con voce mesta e atteggiamento pacato Sakina, ha riferito al pubblico presente due tristi episodi che l’hanno coinvolta personalmente nella triste realtà del suo paese l’Afghanistan. Apprendiamo tutti i giorni di come il regime dittatoriale dei talebani non fa che acuire una già distorta concezione della donna costretta ancora a dover rinunciare a diritti fondamentai quali l’istruzione. La presidente della Fidapa Avv. Maria Piera Franco, le ha consegnato per prima la Carta dei diritti della Bambina con l’augurio che possa essere sempre più consapevole dei suoi diritti e dei suoi doveri come donna che la tutelano contro ogni forma di discriminazione. Durante la giornata, i bambini delle scuole hanno messo in scene dei semplici sketch sulle donne, sugli stereotipi da combattere e sul coraggio di alcune di dimostrare coraggio e valore. Il momento ludico rappresentato dai bambini ha dato spazio alla spontaneità e alla convivialità che sono fondamentali nella condivisione di obiettivi di crescita significativi. Movimenti sociali come la fidapa svolgono un ruolo formativo di notevole rilievo nella società, e nei confronti della donna sono di aiuto per combattere la visione distorta e presentare invece la parità di genere come premessa fondamentale di sviluppo e emancipazione. (Lucia Rivilli)