Vizzini. "Crisalide. Contro la violenza sulle donne per la parità di genere". Un convegno, il 25 novembre, nell'aula consiliare
- di Redazione Il Solidale
- 27 nov 2024
- CRONACA
Vizzini. In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale per l'eliminazione della Violenza contro le donne, il Progetto SAI Vizzini Ordinari che accoglie nuclei familiari, gestito dalla cooperativa Opera Prossima e San Francesco scs ha realizzato in collaborazione con l’amministrazione Comunale, nell’arco di due giornate, eventi di sensibilizzazione che hanno visto coinvolti i beneficiari e i cittadini della comunità ospitante, allo scopo di sensibilizzare e contrastare contro il fenomeno della violenza di genere.
Di tale fenomeno, purtroppo, spesso ne sono state vittime molte delle donne migranti che transitano nei nostri progetti, le quali si ritrovano una condizione di doppia discriminazione: in quanto donne e in quanto straniere in Italia. Esse infatti possono aver subito forme di violenza nel paese d’origine, nei paesi di transito e potrebbero continuare a subirle anche nei paesi di destinazione.
Per tale ragione diventa centrale il ruolo dei progetti di accoglienza, che in giornate come questa soprattutto, ma quotidianamente svolge un lavoro di sensibilizzazione a tutela dei diritti dei propri ospiti e di contrasto di tutte le forme di violenza e discriminazione.
Il primo evento che ha avuto luogo dal titolo” Walk for women: uniti contro la violenza sulle donne”, si è tenuto domenica 24 novembre per le vie di Vizzini ed è stato realizzato in collaborazione con FILCAM CGIL CATANIA .
Tale iniziativa si è sviluppata in due momenti: è stata creata una tabella, presso una via cittadina, contenente da un lato i principali contatti utili per chiunque necessiti si supporto in caso di violenza e dall’altro lato i beneficiari hanno scritto dei messaggi di solidarietà verso le vittime di violenza.
Sempre nella stessa giornata si è svolta anche una passeggiata solidale della lunghezza di 5 km, camminata per le vie di Vizzini alla quale hanno preso parte i beneficiari, le istituzioni ed i cittadini.
Gli altri due eventi si sono tenuti il 25 novembre e hanno visto, nella prima parte della giornata, la partecipazione delle beneficiarie ad un incontro presso la Società Operaia di Vizzini e ad alcune utenti della CTA Capuccini. L’incontro si è svolto in forma dialogica ed ha avuto l’obiettivo di discutere e condividere esperienze e riflessioni circa il tema della violenza di genere, al fine di fare emergere e diffondere buone prassi rivolte a contrastare un fenomeno purtroppo ancora troppo spesso presente tra le storie di cronaca.
Allo stesso tempo alcuni beneficiari, insieme all’educatore del Centro, hanno dipinto di rosso una panchina pubblica della città sita in Piazza Umberto, donando alla comunità un simbolo di speranza e sensibilizzazione contro ogni forma di violenza.
In ultimo, nel pomeriggio, presso l’Aula Consiliare del Comune della città alla presenza del sindaco e di molte personalità della politica locale, del sociale e della giustizia si è tenuto il convegno conclusivo “Crisalide. Contro la violenza sulle donne per la parità di genere” al quale hanno preso parola vari enti ed associazioni del territorio, dando voce a contributi professionali ed esperienze personali.
In apertura un minore del progetto SAI Vizzini ha dedicato una canzone a tutte le donne, successivamente significativa è stata la testimonianza di una donna Tunisia accolta nel Sai di Vizzini che dopo aver raccontato la situazione e le difficoltà che la donna subisce nel suo paese d’origine, ha chiuso il suo discorso consigliando “a tutte le donne che si sentono minacciate o subiscono violenza o discriminazione di chiedere aiuto, di rivolgersi alle autorità competenti o ai centri antiviolenza”.
Tutti gli interventi sono stati utili ed interessanti per tutti i partecipanti, si è parlato di diritti, di diritti che vengono violati, di testimonianze dirette, di procedure da attivare in caso di “codice rosso” , tutti uniti per dire “Stop alla violenza sulle donne”.
“L’informazione e la formazione rappresentano la prima arma di difesa necessaria per favorire l’emancipazione della donna ” e diverse sono le attività e le informative realizzate all’interno dei centri del progetto SAI Vizzini Ordinari durante l’anno per rendere le donne ospiti consapevoli dei loro diritti. (Mariella Simili)