San Cono. Proiettato primo film del Cineforum organizzato dal FAMI 17 e affidato a "Città felice", il 25 novembre, al cineteatro Chiarelli,

  • di Redazione Il Solidale
  • 3 dic 2024
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San Cono. Proiettato primo film del Cineforum organizzato dal FAMI 17 e affidato a "Città felice", il 25 novembre, al cineteatro Chiarelli,
San Cono. Lunedì 25 novembre è stato proiettato il primo film del Cineforum organizzato all’interno della programmazione Fami e affidato all’associazione Città felice presso il cineteatro Chiarelli di San Cono. Il film Nuovomondo di Emanuele Crialese ha dato il via al ciclo di quattro appuntamenti che si svolgeranno nella città di San Cono, nell’ambito del Progetto Fami 17 Filo d’Arianna che ospita 25 minori stranieri non accompagnati. L’iniziativa si è resa possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di San Cono, Il Progetto Fami 17 Filo d’Arianna, La Città felice, la neuropsichiatria infantile e l’Istituto comprensivo Edmondo de Amicis. Durante l’organizzazione delle attività, è stato redatto un protocollo d’Intesa volto alla collaborazione tra le varie realtà coinvolte.
Alla visione del film hanno partecipato, oltre ai minori stranieri del progetto Fami anche alcune delle classi medie dell’Istituto Edomndo De Amicis di San Cono. L’esperienza di condivisione è stata molto apprezzata con i giovani che, dopo aver guardato insieme il film, si sono impegnati in un vivace  dibattito sui temi affrontati nella pellicola di Crialese.
Nuovomondo racconta l’esperienza di una famiglia siciliana proveniente da Petralia Sottana, decisa ad emigrare in America, il “Nuovo Mondo” che agli occhi degli emigranti dei primi anni del Novecento, rappresenta un luogo ricco di speranze e opportunità, descritto come un paese in cui frutta e verdura crescono enormi, la gente nuota nel latte e i soldi crescono sugli alberi.
La famiglia di Salvatore Mancuso affronta un viaggio arduo, una traversata in mare in condizioni di promiscuità, seguita da una serie di controlli medici e psicologici volti a determinare la loro ammissione negli Stati Uniti.
I personaggi del film incarnano la speranza di una vita migliore, come quella di qualsiasi individuo che decide di lasciare la propria terra di origine per trovare nuove opportunità.
Le domande degli studenti durante il dibattito si sono concentrate tanto sui contenuti del film, quanto sui temi generali dell’emigrazione e della vita nei paesi di origine dei minori stranieri ospiti del centro Fami.
Un particolare interesse è stato suscitato dalle pratiche magiche messe in atto dal protagonista Salvatore Mancuso e dalla madre Donna Fortunata che si definisce “la medica” del villaggio e che viene giudicata “donna dalla mente labile” durante la visita medica. I ragazzi hanno anche chiesto spiegazioni sui motivi sociali e culturali, come il motivo per cui le donne nel Nuovomondo fossero costrette a sposarsi e sul difficile viaggio intrapreso dai minori stranieri per arrivare in Italia, chiedendo anche dettagli sulla loro vita nel paese di origine.
Tra sorrisi e curiosità è stato dedicato un momento speciale alle donne: i minori ospiti del Fami hanno invitato il pubblico femminile ad una “passeggiata su un tappeto rosso”, accompagnata da una cascata di palloncini rossi, come simbolo di gratitudine e celebrazione.
Nuovomondo offre anche un intreccio complesso di personaggi, ciascuno con una personalità ben definita. Oltre a Salvatore e a Donna Fortunata, spicca la figura di Lucy ribattezzata Luce, una donna inglese che si lega a Salvatore nel tentativo di entrare negli Stati Uniti. La sua eleganza e il comportamento ambiguo aggiungono una dimensione interessante alla narrazione, arricchendo il quadro di persone, che in modi diversi, cercano un futuro migliore. La figura di Donna Fortunata è significativa, non solo come madre di Salvatore, ma anche come emblema della figura femminile forte e determinata, la cui condizione sociale viene però ridotta dalla visione patriarcale del tempo.
L’incontro si è rivelato un’occasione importante di riflessione, tanto per i giovani studenti che per gli ospiti del Progetto Fami, offrendo uno spunto per discutere di tematiche universali come l’emigrazione, la speranza, la lotta per una vita migliore, la famiglia e le difficoltà di adattamento in un nuovo mondo. (Manuela Scebba – Fami 17 Filo D’Arianna)