Niscemi. Nuovo direttivo dell’Associazione nazionale Bersaglieri "c.le Francesco Giugno"
- di Redazione Il Solidale
- 6 dic 2024
- CRONACA
Niscemi. Nella sede dell’Associazione nazionale Bersaglieri della città, intitolata al caporale “Francesco Giugno” (Medaglia di bronzo al Valor militare) sita in via IV Novembre, si sono riuniti in assemblea i soci, per eleggere i nuovi componenti del direttivo per il triennio 2025/27.
All’assemblea, convocata per la naturale scadenza del mandato del direttivo uscente, hanno votato circa 40 soci su 52 iscritti.
Le operazioni di voto, hanno così sancito l’elezione dei nuovi componenti del consiglio direttivo, i quali si sono subito riuniti per l’assegnazione delle cariche.
Il luogotenente Salvatore Sentina è stato riconfermato all’unanimità per il terzo mandato presidente dell’Associazione bersaglieri della città; il sergente Giuseppe Bennici è stato designato vicepresidente; i bersaglieri Giuseppe Alma, Rosario Salerno Cosimo Mangiavillano e Saverio Runza sono stati nominati consiglieri; Giuseppe Pardo segretario; Francesco Alma e Salvatore Di Modica altresì, sono stati preposti revisori dei conti.
“Sono orgoglioso “ ha detto il luogotenente Salvatore Sentina a conclusione dell’assemblea, ”di presiedere l’associazione, nonché onorato e grato della stima e la fiducia che mi è stata riposta con la riconferma alla presidenza per il prossimo triennio.
Ringrazio i soci ed i nuovi componenti del direttivo, nonché Giuseppe Reina per il sostegno alle attività che abbiamo svolto in questi anni, come la realizzazione del monumento in onore dei 310 soldati niscemesi caduti nelle due guerre mondiali, opera che è frutto del contributo dei soci, dell’Amministrazione comunale e dei cittadini niscemesi.
Non dimentichiamo neanche la donazione del pennone alza bandiera in Piazza Martiri di Nassirya- Museo Civico in occasione del 80° Anniversario dello Sbarco degli Alleati in memoria dell’atto eroico di Suor Cecilia Basarocco ed il raduno provinciale dei bersaglieri in cui ha sfilato la fanfara del Corpo”. (Alberto Drago)