Raddusa. Nel corso di un incontro semplice ma significativo, svoltosi il 3 dicembre scorso presso il Centro Polifunzionale “Papa Giovanni Paolo II”, che ha registrato la conclusione delle tante manifestazioni di quest’anno legate alla “Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne”, è stato presentato il libro, scritto lo scorso anno da Cataldo Lo Iacono e da Salvatore Lombardo, dal titolo “TI BACIO QUANDO TORNO” che narra la storia di Santina Cannella, una ragazzina di Marianopoli, città della provincia di Caltanissetta, uccisa, all’uscita dalla scuola (il Liceo Classico Linguistico Coreutico “Ruggero Settimo” del capoluogo nisseno), l’8 marzo del 1954, a poco più di 15 anni, dal proprio pretendente, per avere difeso strenuamente il suo sacrosanto diritto a studiare. Alla presenza di un pubblico molto numeroso, tra cui le massime autorità cittadine ed un gruppo di migranti beneficiari del Centro Sai/Siproimi, coordinato dalla dott.ssa Gaetana Pagana, guidati da alcuni operatori del Centro, sullo scottante argomento riguardante la “violenza contro le donne” ha iniziato la discussione il Luogotenente Giuseppe La Mastra, Comandante della locale Stazione Carabinieri, il quale, rivolgendosi a tutte le donne del mondo, ha consigliato loro di denunciare alle autorità adibite a tutelare la sicurezza dei cittadini, eventuali casi di stalking o di ogni altra forma prevaricativa nei loro confronti. Il femminicidio di quel lontano 1954, operato ai danni della giovanissima Santina Cannella, che per la sua drammaticità, al tempo, scosse l’intera comunità di Marianopoli (Cl) è stato narrato dai due autori con relazioni ricche di particolari. Per prima l’autore Cataldo Lo Iacono ha descritto la narrazione dei fatti: “con il pretendente, tale Antonio, che voleva sposarla mentre lei desiderava soltanto studiare e diventare dottoressa”. Poi Salvatore Lombardo, nella sua lunga relazione ha raccontato, da buon  avvocato, la vicenda giudiziaria che ne è derivata dopo il triste epilogo dell’evento criminale. Di seguito, sempre sullo stesso argomento riguardante la “violenza contro le donne” hanno relazionato: la psicoterapeuta dott.ssa Desirèe La Mastra, e l’avvocatessa Eva Castro. A moderare i lavori è stata la giovane Vanessa Piazza, già Consigliere del Comune di Raddusa,  che li ha coordinati con grande autorità e sicurezza. Alla conclusione dei lavori gli autori hanno regalato ai presenti una copia del libro presentato la cui scrittura scorrevole e leggera si rivela consigliabile anche ai più restìi a qualsiasi  forma di lettura.
“TI BACIO QUANDO TORNO” è infatti un libro che, a partire dallo stesso titolo, denota una raffinata attenzione verso la storia ed una chiara visione generale che descrive il più crudele ed efferato fenomeno di femminicidio. Lo straordinario evento è stato promosso e organizzato dal Comune di Raddusa. Nella foto il tavolo dei relatori in un momento dei lavori. Da sinistra: il Luogotenente dei Carabinieri Giuseppe La Mastra, la terapeuta dott.ssa Desirèe La Mastra, il dott. Cataldo Lo Iacono, l’avvocatessa Eva Castro e l’avvocato Salvatore Lombardo. (Francesco Grassia)