Niscemi. Il “Trofeo Leonida” è stato conferito alla brava artista pittrice Cettina Callari
- di Redazione Il Solidale
- 17 dic 2024
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Niscemi. Tanti gli artisti che hanno esposto a Lecce le loro tele nella galleria “Eugenio Maccagnani” nell’ambito della Mostra Internazionale d’arte contemporanea “Premio internazionale d’Arte Leonida”.
Una rassegna “Leonida re degli spartani” di alto riconoscimento di arti visive ad artisti contemporanei riconosciuti nel mondo dell’arte in Italia ed all’estero che con il patrocinio dell’Associazione nazionale carabinieri “Tutela patrimonio culturale” ha indetto l’associazione culturale “Accademia Italia in arte nel mondo”.
Fra gli artisti internazionali che hanno esposto le loro tele nella prestigiosa mostra d’arte di Lecce, anche la pittrice niscemese Cettina Callari; ciò per il suo titolato curriculum artistico caratterizzato da numerosi riconoscimenti ed esposizioni delle sue opere in Giappone, a New York, Hollyvood, Londra, in Belgio ed in altre località del pianeta.
L’artista niscemese ha esposto nella Galleria “Maccagnani” di Lecce nell’ambito della rassegna d’arte internazionale una sua opera intitolata “Donne al telaio” e per la quale è stata premiata al teatro “Giovanni Paisiello” di Lecce come artista internazionale di arti visive con la consegna del “Trofeo Leonida” che in rappresentanza dell’Associazione nazionale carabinieri “Tutela patrimonio culturale” le è stato consegnato dal colonnello Michele Miulli, esperto e critico d’arte (nella foto insieme a Cettina Callari).
“Nelle sue opere” scrive il colonnello Miulli in un suo cenno come critico d’arte, “Cettina Callari ha la capacita di spingersi oltre l'apparenza delle cose.
L'impostazione compositiva è interiorizzata secondo i concetti di un neoverismo che caratterizza la natura, il vero e la figura umana, con una predilezione per i soggetti umili”.
In una pinacoteca sita all’interno di un Comando dei carabinieri di Bari che prossimamente sarà aperta al pubblico, si trova esposta un’opera che la pittrice Cettina Callari ha dedicato all’Arma dei carabinieri. (Alberto Drago)