Niscemi. Ha avuto inizio in contrada Ulmo, dove si trova anche la Base della Marina militare americana, un campeggio invernale "No Muos" che si svolgerà fino al 3 gennaio 2025.

Si tratta del primo campeggio invernale organizzato dal Movimento No Muos che da circa quindici anni si batte contro il Sistema di comunicazione geosatellitare che è attivo nella Base della Marina militare americana di Ulmo, poiché permette a livello globale di gestire le comunicazioni militari via aria, terra e mare.

Nella stessa Base militare Usa inoltre, sono in funzione 46 antenne Nrtf per le comunicazioni radionavali terrestri.

Impianti militari Usa che da anni si teme possano esporre il territorio ad un’altissima emissione di onde elettromagnetiche nocive per la salute umana e l’ambiente.  

Il Movimento No Muos infatti si oppone alla militarizzazione del territorio, poiché considera la presenza in tutta l’isola di tante basi militari Usa come una vera e propria occupazione militare.

“La consapevolezza”, scrive in una nota il Movimento No Muos “di vivere in un clima di guerra nei vari fronti e con il riarmo di tutta l’Unione Europea e dell’Italia compresa, ci ha spinto ad organizzare il primo campeggio invernale, accanto alla Base Nrtf. 

E’ necessario avere chiaro il meccanismo che alimenta la guerra e gli interessi che la compongono e capire come intervenire per bloccarla a partire da casa nostra.

Sappiamo che le Basi Muos di Niscemi e Sigonella sono direttamente coinvolte sul fronte ucraino, palestinese e libanese e non vogliamo esserne complici”. 

Il programma del campeggio comprende diverse attività: domani pomeriggio (lunedì 30 dicembre) alle 17 sarà proiettato in Piazza Vittorio Emanuele il documentario “Serre” e si parlerà di estrattivismo.

Martedì 31 dicembre alle 10 invece, si terrà nella sala della biblioteca comunale “Mario Gori” un dibattito sulle economie alternative, mentre giovedì 2 gennaio alle 18.00, si svolgerà in piazza un laboratorio sul consenso. 

Intanto il sindaco Massimiliano Conti oggi pomeriggio in una diretta social ha comunicato che l’Amministrazione comunale ha mantenuto e mantiene sempre alta la guardia sui possibili effetti dannosi  che le emissioni elettromagnetiche del Muos potrebbero avere sulla salute della popolazione e che per tale ragione il Comune di Niscemi, ha ottenuto da parte della Regione siciliana e con l’impegno  dell’on. Nuccio Di Paola lo stanziamento di una somma di 100 mila Euro che sarà impiegata per effettuare uno screening sulla popolazione volto a verificare gli eventuali effetti nocivi determinate sulla salute umana dalle emissioni elettromagnetiche del Muos.

“Un provvedimento legislativo” ha detto il sindaco Massimiliano Conti, “che sabato mattina dopo 17 ore d’aula a Palazzo dei Normanni, sede dell’Ars è stato approvato con un emendamento che concede al Comune di Niscemi 100 mila Euro per iniziare uno screening sulla popolazione volto ad individuare le eventuali patologie riconducibili all’inquinamento elettromagnetico. 

Una cosa che abbiamo sempre chiesto e su cui abbiamo trovato un autorevole, valido e fattivo interlocutore che è l’on. Nuccio di Paola di Gela e che ringrazio per questo”. (Alberto Drago)