Niscemi. Un laboratorio "natalizio" sociale ed inclusivo alla Comunità alloggio "Led"
- di Redazione Il Solidale
- 9 gen 2025
- EVENTI
Niscemi. Proficuo il laboratorio sociale inclusivo e di cittadinanza attiva che la Comunità alloggio Led - di cui Filippo Toscano è rappresentante legale e la dottoressa Larissa Rizzo direttore tecnico - ha promosso durante le Festività natalizie.
Sono stati più di 500 i bambini delle scuole dell’infanzia e primaria dell’Istituto comprensivo “G. Verga” e degli asili privati, che accompagnati dagli insegnanti e dai genitori hanno visitato fino all’Epifania nelle due strutture che ospitano 30 pazienti con disagio psicosociale “La fabbrica dei sogni imperfetti ed il Villaggio di Babbo Natale”.
Un ampio spazio ludico, socio relazionale, che la Led ha dedicato ai più piccoli al fine di accorciare le distanze tra l’idea comune della malattia psichica e la comunità umana reale, caratterizzata da persone affette da patologie da cui non si fugge e che possono riguardare tutti.
Un migliaio complessivamente i visitatori confluiti nella residenza socio assistenziale riabilitativa di contrada Paradisa che eroga
servizi di supporto alla persona e che divulga la cultura del benessere mentale, i quali sono stati con gioia ed entusiasmo accolti dagli ospiti della Led, con la condivisione di spazi ludico creativi, laboratoriali e di recitazione, canto, ballo, pittura e fotografia.
Un luogo di condivisione intergenerazionale, in cui ognuno ha espresso se stesso con un linguaggio universale di solidarietà e scevro dal pregiudizio e modelli in cui tutti devono essere sempre sani, belli, perfetti e sorridenti.
Un modo per concepire la malattia psichica come qualsiasi altra patologia da cui non ci si deve nascondere, poiché è la conoscenza che normalizza ciò che sembra diverso.
E sono stati infatti gli ospiti della Led, gli alunni, gli insegnanti ed i genitori ad essere stati coinvolti da una giostra di colori e atmosfere da fiaba lappone che tra elfi e renne volanti, hanno condiviso insieme un viaggio natalizio in una unica carrozza, quella della solidarietà e del divertimento. (Alberto Drago)