Oggi a Caltagirone, il ministro Antonio Tajani e l’arcivescovo Michele Pennisi, per ricordare l’appello ai “liberi e forti” di Don Luigi Sturzo
- di Redazione Il Solidale
- 19 gen 2025
- CRONACA
(Salvo Cona) Caltagirone. “Liberi e forti, l’attualità di don Luigi Sturzo” è stato il tema del convegno che è stato promosso in occasione del 106° anniversario dell’appello che si è svolto stamane, domenica 19 gennaio, al cine-teatro Politeama a Caltagirone, con l’intervento conclusivo del ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Dopo la messa celebrata da mons. Michele Pennisi, arcivescovo emerito di Monreale, nella chiesa del Santissimo Salvatore che ospita il mausoleo “Luigi Sturzo”, si è svolto il convegno organizzato dall’Istituto di Sociologia e dalla Fondazione “Luigi Sturzo” di Caltagirone, moderato dallo storico del diritto e docente ordinario dell’Università di Messina, Giacomo Pace Gravina. Dopo i saluti del sindaco Fabio Roccuzzo, del presidente dell’Istituto di Sociologia, Giacomo De Caro, e del presidente della Fondazione “Luigi Sturzo” di Caltagirone ed arcivescovo emerito di Monreale, mons. Michele Pennisi, è intervenuto il Cappellano Militare e Ministeriale, mons. Marco Malizia. Al termine, il ministro Antonio Tajani ha concluso i lavori, presnziando dopo all’inaugurazione dell’ologramma di don Luigi Sturzo, presso l’ex carcere borbonico, oggi sede del MuCiP – Museo Civico Pinacoteca. L’ologramma, realizzato su iniziativa dell’amministrazione comunale, è pensato per rendere più accessibile alle nuove generazioni la figura del sacerdote e politico calatino, e offrire un’attrazione culturale ed educativa per il territorio.