Niscemi. Cinque studenti dell’I.I.S. " L. da Vinci" primi classificati alle Olimpiadi d’informatica
- di Redazione Il Solidale
- 23 gen 2025
- CRONACA
Niscemi. Ottimo risultato di 5 studenti del Liceo scientifico - opzione scienze applicate dell’Istituto d’istruzione superiore “L. da Vinci” di Niscemi alle Olimpiadi di informatica.
Competizione nazionale on line che comprende prove di logica, algoritmi e programmazione alla quale hanno partecipato migliaia di studenti di tutta l’Italia e che richiede abilità tecniche avanzate e capacità di “problem solving”.
Ad ottenere il primo posto nella gara tra gli Istituti superiori dell’Hinterland, sono stati gli studenti Federico Impoco, Fabrizio Galesi (2A), Gianluigi Censabella, Elison Chiavetta (2B) e Gaia Mantelli (1C).
Un successo che ha premiato l’impegno e la preparazione che i 5 giovanissimi studenti hanno maturato nello studio delle discipline informatiche.
Contento il prof. Salvatore Iannì, referente e docente d’informatica dell’Istituto d’istruzione superiore della città, che afferma: “i nostri studenti hanno brillato nella competizione, poiché hanno affrontato con determinazione e precisione le difficoltà proposte.
Ciò ha consentito loro di ottenere nella prova il punteggio più alto, frutto del possesso di competenze e di un livello eccellente di preparazione oltre il programma scolastico”.
Un altro importante risultato nell’ambito di un progetto di robotica promosso dalla Comau e dalla Fondazione Agnelli intitolato “Combo Robo Spazio”, lo hanno conseguito gli studenti delle terze classi seguiti dalla professoressa Sabrina Caruso e quelli delle quarte classi del Liceo scientifico opzione Scienze applicate, seguiti sempre dal prof. Salvatore Iannì, i quali si sono rispettivamente piazzati nella classifica nazionale al terzo e quarto posto.
Risultati ottimi frutto non solo della conoscenza teorica, ma anche pratica che gli studenti hanno acquisito lavorando in gruppo.
La professoressa Viviana Morello, Dirigente scolastica dell’Istituto d’istruzione superiore “L. da Vinci” aggiunge: “la scuola ha sempre creduto nel valore delle materie scientifiche sostenendo iniziative che permettessero agli studenti di sviluppare le loro inclinazioni naturali e di mettersi alla prova in contesti di alta competizione”. (Alberto Drago)