Caltagirone, da sabato 23 aprile a domenica 22 maggio, nell’ex Corte Capitaniale, “Il paesaggio come geometria”, personale di fotografia di Salvatore Scollo
- di Redazione Il Solidale
- 22 apr 2016
- CULTURA
Si terrà da sabato 23 aprile a domenica 22 maggio, nelle sale per le esposizioni temporanee dell’ex Corte Capitaniale, la personale di fotografia di Salvatore Scollo dal titolo: “Il paesaggio come geometria”. L’esposizione s’inquadra fra le attività dei Musei civici.
“La geometria è Dio stesso e gli ha fornito gli archetipi per la creazione del mondo” – scrive, citando Keplero, il già direttore dei Musei civici Domenico Amoroso nel testo critico della mostra - Il paesaggio come geometria rappresenta la cifra e la caratteristica più originale della ricerca fotografica di Salvatore Scollo e del suo personalissimo modo di rapportarsi con esso. I suoi paesaggi agresti, realizzati a partire dagli anni Sessanta, sono innanzitutto paesaggi ideali: le immagini sono basate su geometrie già esistenti nella realtà ma che solo aderendo allo schema mentale del fotografo, alla struttura di rappresentazione da lui pensata e desiderata, trovano la loro evidenza estetica. Nelle sue fotografie su larga scala – prosegue il testo critico della mostra - Salvatore Scollo si impegna a ricercare quanto vi è di permanente nell' visivo con il quale apparentemente siamo nati e cresciuti. Portatore di un'esperienza fotografica particolarmente solida, esplora gli elementi semplici: gli alberi, le colline, i cieli, di un paesaggio sempre immerso nel silenzio che funge da co-protagonista e filo conduttore di un’attenta e meticolosa prospettiva di immagini, uno che registra le atmosfere della realtà per mezzo di luci, ombre e inquadrature”.