Un giornale che nasce dal Sociale.
- di Redazione Il Solidale
- 13 giu 2015
- CRONACA
Abbiamo pensato di arricchire il panorama dell'informazione attraverso
un giornale online di facile fruizione, flessibile nella sua
gestione, ma nello stesso tempo ben strutturato nella sua
organizzazione, perché anche la "penna" può essere uno strumento utile
al prossimo! Questa nuova iniziativa editoriale serve a dare voce alle persone che
nella loro ordinaria quotidianità sono testimoni, autori e/o
beneficiari, della prossimità e per raccontare le storie di quelle
comunità civili che riescono a mettere al centro di ogni iniziativa ed
interesse il valore della persona umana. Partiremo dalle esperienze del Calatino Sud - Simeto, ma lo faremo guardando all'intero Paese Italia, provando ad ampliare sempre di più
l'osservatorio del giornale sia sul piano territoriale che delle
relazioni con le diverse organizzazioni sociali e i diversi soggetti
della cittadinanza attiva presenti in tutta l'isola.
La nostra idea è quella di fare uscire dall'anonimato e da una
scontata normalità i buoni sentimenti e le buone opere che meritano di
essere conosciute dall'opinione pubblica e che di fatto mettono un
argine ad un dilagante egoismo sociale, ovvero l'idea che il problema
di ciascuno si possa risolvere a danno dell'altro e non insieme agli
altri!
Queste pagine online ci aiuteranno a non vivere notizie come quelle
della continua morte di migranti nel mar Mediterraneo come semplici
storie di cronaca da registrare senza provare più emozioni, sentimenti
di angoscia, tanto da viverle come storie di ordinaria normalità!
Parleremo delle iniziative della cooperazione sociale siciliana, ma
proveremo a farlo senza essere autoreferenziali, facendoci leggere con
gli occhi di chi dall'esterno vede in questa forma di impresa
mutualistica sia la speranza di una risposta al proprio bisogno di
certezze personali, di lavoro o di assistenza, ma anche attraverso le
lenti di chi invece in essa ripone le proprie aspettative di
cambiamento sociale della nostra regione.
Ovviamente, grazie all'autorevole direzione di un professionista di
alto livello come Martino Geraci, non mancheranno gli argomenti di cronaca
ordinaria e i contenuti che tradizionalmente appartengono al patrimonio
di una testata giornalistica.
Abbiamo voglia di inchieste, soprattutto su quei temi che ogni tanto
vengono scandagliati, ma solo in un'unica direzione, con una verità già
precostituita, senza sentire tutte le parti interessate e soprattutto
manipolando l'informazione a favore di una parte rispetto all'altra,
senza fare giustizia alla verità dei fatti!
Ma soprattutto ci piace l'idea di un giornale nel quale principalmente
sia "il bene" a fare notizia e la "buona azione" il contenuto più
importante da rintracciare negli articoli.
Auguri a tutti e buon lavoro!
Paolo Ragusa
Presidente del Centro Studi “Cesta”