Per dieci giovani il futuro appare ora più roseo
- di Redazione Il Solidale
- 8 lug 2015
- SOCIALE
Calatino. E’ arrivata un’importante boccata d’ossigeno lavorativa per i giovani del Calatino. Nei giorni scorsi, infatti, dieci ragazzi sono stati avviati a svolgere tirocini formativi nel Terzo settore, in particolare all’interno di cooperative sociali ed associazioni presenti sul territorio. I tirocinanti - provenienti da Ramacca, Mineo e Scordia - rientrano nel programma “Garanzia Giovani”, che, fin dallo scorso mese di aprile, è stato promosso nel Comprensorio con una serie di tavole rotonde che hanno avuto come protagonista il Consorzio Sol Calatino, capace di far incontrare sul mercato del lavoro la realtà giovanile e quella imprenditoriale. Dal punto di vista pratico, i dieci giovani si occupano di animazione sociale, di svolgere mansioni nel settore amministrativo, di operare nel campo elettrico, ambientale, gastronomico ed anche in attività teatrali nei comuni di Castel di Iudica, Scordia, Mineo e Grammichele. Questi ragazzi, inoltre, hanno modo di formarsi attraverso uno stage retribuito dal valore di 500 euro mensili, al cui termine, potranno avere un attestato relativo all’ambito della figura professionale rivestita. “Ancora una volta si passa dalle parole ai fatti! L'impegno della cooperazione sociale avvicina i giovani al mondo del lavoro. Avevo avuto il piacere di avviare questo percorso prima di lasciare l'incarico di presidente di Sol. Calatino, ed oggi, esprimo comunque la soddisfazione di vedere i primi giovani che tramite il tirocinio formativo scommettono sul loro percorso di crescita professionale ed umana”, ha affermato Paolo Ragusa, presidente del Centro Studi “Cesta”, al cui interno operano alcuni tirocinanti. “Per il Consorzio Sol Calatino è stato rilevante dare un contributo – ha evidenziato Rocco Ferraro, presidente del Consorzio Sol Calatino – sia nella promozione del programma Garanzia Giovani, sia mettendo a disposizione le nostre cooperative come aziende ospitanti dei giovani che vogliono affacciarsi al mondo del lavoro. Noi proviamo a formare giovani cooperatori sia da un punto di vista lavorativo che umano, visto che quello del cooperatore più che un mestiere è per noi una vera e propria “missione”. A questi tirocinanti bisogna aggiungerne un altro, il quale è stato avviato presso un’impresa di autotrasporto che ha trovato assistenza negli uffici di Sol Calatino.