SAI “Vizzini MSNA” di Mineo. I beneficiari hanno partecipato al Carnevale menenino 2025 con il gruppo in maschera "Il Capodanno Cinese”
- di Redazione Il Solidale
- 6 mar 2025
- Migrantes 2.0

Mineo. I beneficiari del SAI “Vizzini MSNA” di Mineo, coordinato dalla dottoressa Mariella Simili, hanno partecipato al carnevale, nelle tre giornate del l’uno, due e quattro marzo con il gruppo in maschera "Il Capodanno Cinese”, pensato, meticolosamente strutturato e curato dall’associazione sportiva L. S. Gym di Russo Simone. L’ospite camerunense Demba che si è tra l’altro esibito con un assolo di Kunfu wuhu ci racconta il suo primo carnevale in Italia. (Angela Salemi)
Sono Demba sono camerunense e ho 17 anni. Sono arrivato in Italia l’anno scorso e vorrei parlare del mio primo carnevale in Italia. Anche in Africa si festeggia il carnevale ma solo nelle scuole pubbliche e non per le vie della città come invece si fa in Italia. È stato davvero molto bello partecipare insieme ai miei “compagni di viaggio” ed ai ragazzi della palestra insieme al resto della cittadinanza. Ci hanno dato i costumi e un bastone tutto decorato che faceva parte del costume stesso. Abbiamo sfilato tutti insieme dietro il nostro carro fino alla piazza della Città, punto di ritrovo per tutti i gruppi dove ci aspettavano gli organizzatori con tanta musica. Abbiamo ballato e sorriso tanto. Mi sono pure esibito l’ultima sera, sul palco con il Kunfu. È stato emozionante perché tutta la piazza ha applaudito. Sono state serate molto belle nonostante il freddo e il nostro digiuno visto che siamo in Ramadan.
Je m’appelle Demba, je suis camerounais et j’ai 17 ans. Je suis arrivé en Italie l’année dernière et j’aimerais parler de mon premier carnaval en Italie. Le carnaval est également célébré en Afrique mais uniquement dans les écoles publiques et non dans les rues de la ville comme c’est le cas en Italie. C’était vraiment sympa de participer avec mes “compagnons de voyage” et les gars du gymnase avec le reste des citoyens. Ils nous ont donné des costumes et un bâton décoré qui faisait partie du costume lui-même. Nous avons tous marché ensemble derrière notre char jusqu’à la place de la ville, point de rendez-vous de tous les groupes où les organisateurs nous attendaient avec beaucoup de musique. Nous avons beaucoup dansé et souri. J’ai aussi joué le dernier soir, sur scène avec Kunfu. C’était excitant car toute la place applaudissait. Ce furent de très belles soirées malgré le froid et notre jeûne puisque nous sommes en Ramadan.