Niscemi. Secondo sit-in "in cassa da morto" di Maida e Ristagno a Caltanissetta per chiedere più sicurezza sulla Sp 11 Niscemi-Priolo
- di Redazione Il Solidale
- 10 mar 2025
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Niscemi. Il secondo Sit-in che Giuseppe Maida e Rosario Ristagno hanno attuato ancora una volta stesi dentro due bare davanti la sede del Libero consorzio comunale di Caltanissetta, per sollecitare gli organi Istituzionali competenti a collocare quanto prima i cosiddetti tutor o gli autovelox sulla Sp 11 Niscemi-Priolo per impedire che possano verificarsi altre terribili e dolorose tragedie della strada, è stato caratterizzato dalla condivisione di circa 80 nisseni che essendo di passaggio, si sono avvicinati alla camera ardente mobile allestita dentro un furgone lasciato con gli sportelli aperti e con i manifesti della protesta posti fuori ed anche da un emozionante e commovente incontro che i due battaglieri cittadini niscemesi hanno avuto con il vescovo di Caltanissetta mons. Mario Russotto (nella foto).
Sulla Sp 11 Niscemi-Priolo dal 2021 hanno perso tragicamente la vita 7 giovani niscemesi, tutti a causa di incidenti stradali autonomi e per questo, Maida e Ristagno, in attesa dei lavori di manutenzione della strada che l’ex provincia ha disposto a dicembre stanziando una somma di 290 mila Euro, hanno chiesto l’installazione immediata dei tutor o degli autovelox.
Essendo la camera ardente mobile parcheggiata tra la sede della Prefettura -Provincia regionale e la Curia vescovile di Caltanisssetta, è accaduto che Giuseppe Maida e Rosario Ristagno sono stati ricevuti nella tarda mattinata di sabato dal vescovo di Caltanissetta mons. Mario Russotto, al quale hanno chiesto di pregare per tutti i giovani di Niscemi che hanno perso la vita sulla Sp 11 e per i loro genitori e familiari che stanno vivendo il grande dolore.
Il vescovo ha accolto Giuseppe Maida e Rosario Ristagno nella cappella della Curia dove insieme hanno pregato affinché il Signore lenisca e consoli i genitori e le famiglie che soffrono per queste immani tragedie della strada.
Monsignor Russotto, ha invitato i due niscemesi a leggere una preghiera scritta da lui dedicata a Maria Addolorata e ad esporre sul piccolo altare della cappella tutte le foto riportate sugli articoli di stampa dei giovani niscemesi che hanno perso tragicamente la vita negli incidenti stradali.
Mons. Russotto ha promesso a Maida e Ristagno una sua amichevole intercessione presso il prefetto Chiara Armenia, affinché possa definitivamente contribuire alla messa in sicurezza della Sp 11.
“Il toccante incontro con il Vescovo”, riferiscono Giuseppe Maida e Rosario Ristagno,” si è potuto realizzare grazie alla grande disponibilità del personale della Digos e del questore di Caltanissetta ai quali vanno i nostri ringraziamenti”. (Alberto Drago)
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