Regione. Sociale, siglata intesa con Unicef per promuovere diritti di bambini e adolescenti

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 mar 2025
  • SOCIALE

Regione. Sociale, siglata intesa con Unicef per promuovere diritti di bambini e adolescenti
(Salvo Cona) Palermo. Firmato il protocollo d’intesa tra Regione Siciliana e Unicef per promuovere i diritti di bambini e adolescenti, con particolare attenzione ai minorenni in condizioni di vulnerabilità e a rischio di esclusione sociale. Il testo è stato sottoscritto, questa mattina 11 marzo a Palermo, dall'assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali Nuccia Albano, dal coordinatore in Italia dell’ufficio Unicef per l'Europa e l'Asia centrale Nicola Dell'Arciprete, e dal presidente del comitato italiano per l'Unicef Fondazione Ets Carmela Pace. Presenti anche il dirigente generale del dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali Maria Letizia Di Liberti, il funzionario del servizio Politiche della famiglia e giovanili Francesca Patti e gli esperti dell'organizzazione Maria Eleonora Benini (protezione infanzia) e Stefano Rimini (social policy).
«Con questo protocollo – dichiara l'assessore Nuccia Albano – la Sicilia è tra le prime regioni in Italia a intraprendere il percorso per l’attuazione del piano Garanzia Infanzia. Il protocollo mira a garantire che tutti i bambini e gli adolescenti, in particolare quelli vulnerabili, possano esercitare i propri diritti e vivere in un ambiente che ne promuove il benessere e l'inclusione. In questa fase storica, la collaborazione tra diversi attori sociali è fondamentale. Dobbiamo impegnarci per garantire ai minorenni opportunità di crescita e l'accesso a servizi essenziali, per sostenere chi è a rischio di esclusione creando un ambiente inclusivo e protettivo, per sensibilizzare la comunità riguardo ai diritti dei bambini e rafforzare la partecipazione attiva dei giovani. Particolare attenzione anche ai minorenni di origine straniera, con un focus specifico sui minori stranieri non accompagnati (Msna), giovani care leavers di origine migratoria».
Cinque le aree di lavoro oggetto della collaborazione: il rafforzamento della governance integrata volta all’accoglienza in famiglia oltre che al supporto dei servizi; il sostegno all'implementazione di modelli operativi e buone pratiche; formazione e capacity building; raccolta dati e monitoraggio; strategia di advocacy e comunicazione. Il piano prevede la mappatura e l’ottimizzazione delle risorse, il supporto ai distretti socio-sanitari con strumenti e formazione, e il coinvolgimento attivo dei minorenni nella co-programmazione delle politiche.
L’accordo punta, inoltre, a rafforzare l’affido familiare attraverso il monitoraggio e la formazione di operatrici e operatori, anche sociali e sanitari, e a potenziare i Centri per la famiglia. Sarà istituito un sistema di raccolta dati per valutare l’efficacia delle politiche in coerenza con gli obiettivi del piano regionale Sicilia, di quello di azione nazionale della Garanzia Infanzia (Pangi) e del bando Fondo asilo migrazione e integrazione (Fami). Infine, verranno promosse campagne di sensibilizzazione volte a promuovere il coinvolgimento delle istituzioni e della società civile sull’importanza delle politiche per l’infanzia e sull’allocazione delle risorse durante le sessioni di confronto tra Stato e Regioni.