Raddusa. La magia di un Carnevale di successo, con carri allegorici e gruppi in maschera

  • di Redazione Il Solidale
  • 12 mar 2025
  • EVENTI

Raddusa. La magia di un Carnevale di successo, con carri allegorici e gruppi in maschera
Raddusa. L’edizione 2025 del Carnevale di Raddusa sarà ricordata tra le più belle di sempre, grazie alla grande partecipazione della comunità e alla determinazione degli organizzatori nel superare le difficoltà. Un'esplosione di colori, musica e divertimento ha travolto la cittadina il 27 febbraio, 2 e 11 marzo, attirando residenti e visitatori dai paesi limitrofi.
Oltre 300 figuranti hanno animato i tre carri allegorici e i cinque gruppi in maschera in gara, sotto lo sguardo di migliaia di spettatori. Questo successo è frutto della sinergia tra l’Associazione Pro Loco Raddusa APS e un gruppo di volontarie, unite dalla voglia di riscatto di una comunità rimasta senza amministrazione comunale dopo la recente sfiducia al sindaco.
La festa ha preso il via il 27 febbraio con la sfilata dei bambini dell’Istituto Comprensivo "L. Da Vinci", per poi proseguire nelle serate del  2 e 11 marzo. L’evento ha coinvolto attivamente Agata, Ylenia, Luana, Maddalena e Giusi, con il supporto del Commissario Salvatore Marco Pugliesi, dell’Ufficio Tecnico, dei Vigili Urbani e dei Carabinieri di Raddusa, che hanno garantito sicurezza e viabilità, soprattutto dopo la cancellazione del Carnevale di Ramacca e le difficoltà tecniche affrontate nei giorni precedenti.
Per la sicurezza, l’impianto musicale è stato posizionato su un terrazzo per evitare cavi tra la folla, i carri hanno superato controlli strutturali e sono stati dotati di estintori, mentre un’ambulanza della Protezione Civile di Piazza Armerina ha seguito il corteo. Nulla ha fermato l’entusiasmo dei raddusani, che, nonostante i premi modesti e la quota di partecipazione richiesta, hanno dato vita a tre giornate indimenticabili, rese indimenticabili sia dai Carri allegorici - Las Vegas (1° posto, 500 euro), Minions (2° posto, 300 euro) e Willy Wonka (3° posto, 200 euro) -  che hanno sfilato lungo le vie della città con i coloratissimi e festosi Gruppi in maschera L’allegria del mondo (1° posto, 300 euro), Gli Scacchi (2° posto, 200 euro), Hollywood (3° posto, 100 euro + premio "Maschera più bella" - Edward Mani di Forbice), Il Carnevale di ieri e di oggi (4° posto, 100 euro).
I premi, pur non coprendo le spese per carri e costumi, non hanno smorzato l’entusiasmo dei partecipanti: "Cosa importa se c'è da divertirsi spendendosi per il paese?!"
Molti cittadini hanno sfilato in maschera accompagnando il corteo partito da Piazza della Vittoria, alle 18, attraversando le vie principali fino a Piazza Nuova, con un itinerario modificato per la chiusura di Piazza Umberto, dovuta a lavori di manutenzione e al recente furto del bancomat.
La premiazione si è svolta in Piazza Nuova, con le esibizioni valutate da una giuria presieduta dal Presidente della Pro Loco Andrea Giangrasso e supportata dal Vicepresidente Vito Macanò. La giuria, composta da Evelina Paternicò, Isabella Di Mauro, Filippo Trovato e Monica Ponzo, ha assegnato i punteggi senza conoscere l’esito del sondaggio online lanciato dalla Pro Loco nel gruppo Facebook Sei di Raddusa Se, che ha raccolto oltre mille voti. Il verdetto ha coinciso con la votazione online, confermando la correttezza del giudizio espresso.
Un plauso particolare a Serafino Palacino, il Pippo Baudo raddusano, che ha presentato le tre serate dal terrazzo gentilmente concesso dal Vincenzo Grassia. Fondamentale il contributo del fotografo amatoriale Santo Pellegrino, dello studio fotografico Iaci’s Studio e Graziella Borbone, del musicista Santo Pellegrino, oltre agli esercizi commerciali locali e agli sponsor Gipsos Raddusa, CS Police, SpedireAdesso, Fidas, Lo Furno Geologi, Albafon e Hopi srl, che hanno reso possibile l’evento con il loro supporto finanziario e logistico.
Il Carnevale di Raddusa 2025 ha dimostrato ancora una volta lo spirito di comunità e la volontà di tenere viva una tradizione che si rinnova con passione e creatività. (Salvatore Christian Parlacino)