Raddusa. Nel SAI "MSNA" il beneficiario Ali ci ha parlato del Ramadan e della festa “Eid al fitr”

  • di Redazione Il Solidale
  • 17 mar 2025
  • Migrantes 2.0

Raddusa. Nel SAI "MSNA" il beneficiario Ali ci ha parlato del Ramadan e della festa “Eid al fitr”

Raddusa. Nella struttura di accoglienza di Raddusa del progetto SAI “ MSNA”, coordinata dalla dottoressa Nunziella Lingenti e gestita dalle cooperative sociali “Opera Prossima” e “San Francesco”. Durante le ore di alfabetizzazione il beneficiario Ali ci ha parlato del ramadan, in particolare della festa “eid al fitr”. 

Mi chiamo Ali ho 18 anni, sono guineano e vivo a Raddusa da un anno e mezzo. Vi parlo del Ramadan, un mese che i musulmani considerano sacro. Per noi e un mese di digiuno, riflessione , di preghiere e di elemosina, dura 30 giorni e dal' alba al tramonto non si può ne mangiare ne bere. Il Ramadan si conclude con la festa che si chiama eid al fitr, che quest'anno festeggeremo il 30 0 31 marzo viene stabilito in base al calendario lunare. Di mattina tutti vanno a pregare in moschea, una volta a casa c' è una piccola festa in famiglia. Il piatto principale deve essere o di agnello o di manzo, cucinati secondo le nostre tradizioni, non possono mancare i dolci la frutta secca e i datteri. In questo giorno è molto importante donare una piccola parte del cibo preparato alle persone più bisognose. Dopo si fanno degli auguri e delle benedizioni.

Ali Je m'appelle Ali, j'ai 18 ans, je suis guinéen et je vis à Raddusa depuis un an et demi. Je vous parle du Ramadan, un mois que les musulmans considèrent comme sacré. Pour nous, c'est un mois de jeûne, de réflexion, de prières et d'aumônes. Il dure 30 jours et, de l'aube au crépuscule, on ne mange ni ne boit. Le Ramadan se termine par la fête de l'Aïd el-Fitr, que nous célébrerons cette année le 30 ou le 31 mars, selon le calendrier lunaire. Le matin tout le monde va prier à la mosquée, une fois à la maison il y a une petite fête de famille. Le plat principal doit être soit de l'agneau, soit du bœuf, cuisiné selon nos traditions, et les desserts, fruits secs et dattes ne peuvent pas manquer. En ce jour, il est très important de donner une petite partie de la nourriture préparée aux personnes les plus démunies. Ensuite, des vœux et des bénédictions sont échangés. Ali