Giornale di Sicilia, inizia lo sciopero dei poligrafici

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 apr 2016
  • CRONACA

Giornale di Sicilia, inizia lo sciopero dei poligrafici

Le organizzazioni sindacali in riferimento alle modifiche del sistema editoriale adottate in modo unilaterale ed in violazione del contratto, che come riferisce live sicilia, prevede nei casi di ristrutturazione tecnologica delle fasi di presentazione, trasmissione, consultazione e motivazione che coinvolgono le organizzazioni sindacali, e dato lo stato di agitazione già proclamato, indicono due giornate di sciopero per l'intero turno di lavoro di tutti i lavoratori del Giornale di Sicilia Editoriale Poligrafica spa nelle date di sabato 23 e domenica 24 aprile 2016.

"Le scriventi - si legge in una nota - ritengono altresì che non possa essere casuale la concomitanza di una procedura di licenziamento collettivo che riguarda il personale poligrafico impiegato nei reparti di produzione con l'avvento del nuovo sistema editoriale che delega, peraltro, ai giornalisti l'archiviazione delle fotografie e l'invio delle pagine". Lo sciopero inizierà con il primo turno di lavoro dalle 6.00. "Si diffida la direzione aziendale di impegnare in attività sostitutive eventuali consulenti esterni. Tali comportamenti saranno oggetto di denunce per il comportamento anti-sindacale", prosegue la nota delle segreterie provinciali Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil.

"La segreteria provinciale dell'Assostampa esprime preoccupazione per la vertenza al Giornale di Sicilia che oppone all'azienda il personale poligrafico, oggetto di un pesante progetto di ridimensionamento. La segreteria di Palermo, solidarizzando con i poligrafici in sciopero, auspica l'avvio di un dialogo che porti presto a una intesa per ottenere economie per l'azienda senza sacrificare i livelli occupazionali". Si legge in una nota dell'Assostampa.

"L'Ordine dei giornalisti di Sicilia esprime la più piena solidarietà ai lavoratori del Giornale di Sicilia, in sciopero a tutela del posto di lavoro, e forte preoccupazione per l'annuncio di venti esuberi tra i poligrafici, notizia seguita di pochi giorni a quella del licenziamento degli operatori della rotativa che fanno capo alla società Edistampa. Si tratta dell'ennesimo segnale in questo senso, che non può lasciare indifferente la nostra categoria". Si legge in una nota dell'Ordine dei Giornalisti. "Da Catania a Messina a Palermo, - prosegue - le principali aziende editoriali dell'Isola hanno di fatto smantellato interi settori, colpendo in alcuni casi anche le redazioni. L'Ordine, in adempimento dei propri compiti istituzionali, continuerà a vigilare sui principi della lealtà e della buona fede e della cooperazione nei rapporti tra editori e giornalisti, oltre che sulla fiducia tra la stampa e i lettori, che non può prescindere dalla necessità di realizzare prodotti editoriali di qualità, intesa come rispetto degli standard minimi ed essenziali di professionalità". "L'Ordine - conclude - esprime il timore che la strada intrapresa sia senza ritorno, perché finora alla politica, a volte indiscriminata, dei tagli, non ha fatto seguito un serio rilancio degli stessi prodotti, anche attraverso nuovi investimenti".