Niscemi. Esito terzo Sit-in di Giuseppe Maida e Rosario Ristagno per la messa in sicurezza della Sp 11 Niscemi-Priolo, con il commosso abbraccio dei familiari di Alex Di Pasquale e della piccola Aurora Pitino

  • di Redazione Il Solidale
  • 1 apr 2025
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Niscemi. Esito terzo Sit-in di Giuseppe Maida e Rosario Ristagno per la messa in sicurezza della Sp 11 Niscemi-Priolo, con il commosso abbraccio dei familiari di Alex Di Pasquale e della piccola Aurora Pitino
Niscemi. Sono stati numerosi domenica, gli attestati di stima e di incoraggiamento a proseguire la loro “battaglia”  per la sicurezza stradale, che Giuseppe Maida e Rosario Ristagno hanno ricevuto da parte di comuni cittadini durante  il terzo Sit-in, che hanno attuato come momento di sensibilizzazione pubblica sulla Sp 11 Niscemi - Priolo.
Strada provinciale che è stata teatro di numerosi e tragici sinistri stradali e per i quali da settimane, Maida e Ristagno sollecitano interventi per la messa in sicurezza con la collocazione di tutor e autovelox per disincentivare l’alta velocità.
Decine di motociclisti ed automobilisti in transito, vedendo i due promotori del Sit-in in un’area attigua alla strada, si sono fermati per parlare con Maida e Ristagno, ai quali hanno manifestato la condivisione dell’iniziativa a tutela della vita di automobilisti e passeggeri.
Un momento particolare del Sit-in che ha commosso i due cittadini, è stato quello della visita di Luca Di Pasquale, fratello di Alex, il giovane di 28 anni che per i gravi postumi riportati in un sinistro stradale autonomo avvenuto sulla Sp 11, ha perso la vita.
Luca è andato a trovare Giuseppe Maida e Rosario Ristagno insieme all’avvocato Antonio Di Gregorio che assiste la famiglia Di Pasquale (nella foto).
Ad essersi recato a trovare Maida e Ristagno, anche Giorgio Pitino, il papa della piccola Aurora, la bimba di 9 anni che ha perso la vita sempre sulla Sp 11, sbalzata fuori dall’auto guidata dalla madre mentre la stava accompagnando a scuola insieme ad un fratellino e ad una sorellina più piccoli.
“Visite che ci hanno commosso” hanno detto Giuseppe Maida e Rosario Ristagno, ”e che unitamente a quelle di tanti cittadini e giovani, ci danno la forza e la determinazione di non fermarci fino a quando non inizieranno i lavori per la messa in sicurezza della Sp 11”.
Il prossimo Sit-in”, hanno aggiunto, ”lo attueremo dopo il risultato delle elezioni provinciali”. 
Nelle scorse settimane Maida e Ristagno hanno pure attuato due simboliche manifestazioni di protesta davanti la sede del Libero consorzio comunale di Caltanissetta, stazionando dentro due bare in una camera ardente mobile allestita dentro un furgone lasciato con gli sportelli aperti e visibile a tutti.
Il prefetto Chiara Armenia ha già promosso delle riunione con i tecnici del libero Consorzio e dell’Anas per l’attuazione urgente di interventi per la messa in sicurezza della strada.