SAI Tusa Ordinari. Riflessione sull'uso dei social network del tunisino diciottenne Amine

  • di Redazione Il Solidale
  • 10 apr 2025
  • Migrantes 2.0

SAI Tusa Ordinari. Riflessione sull'uso dei social network del tunisino diciottenne Amine

Il diciottenne tunisino Amine, ospite da un anno circa progetto di accoglienza SAI Tusa Ordinari, coordinato dalla dottoressa Nadia Salvaggio e gestito dal “Consorzio Umana Solidarietà” e dalla cooperativa “Il Geranio”, durante le ore di alfabetizzazione di lingua italiana, in cui è seguito dall'insegnante Giuseppina Di Marco, scrive una riflessione sull’utilizzo dei social network. 
(Giuseppina Di Marco)

Mi chiamo Amine e ho appena compiuto 18 anni. Durante le lezioni di alfabetizzazione, ho letto un testo sull'uso dei social network nel mondo e, a partire da questa lettura, ho deciso di scrivere una riflessione.
Anche io uso i social network, dove si parla di tante cose. Non uso molto Facebook, ma utilizzo WhatsApp, Instagram… Però, ciò che mi piace di più è guardare "Ki ck", che è un’app per il live streaming.
Mi è stato chiesto se penso di avere una dipendenza dai social network. A volte mi sembra di passare troppo tempo sui social, ma credo che dipenda dal fatto che ho molto tempo libero. Quando inizierò a lavorare, spero di riuscire a limitare l'uso del telefonino. Per quanto riguarda i bambini, so che anche loro sono molto influenzati da queste applicazioni. Secondo me, iniziano troppo presto: a 11 anni non è il momento giusto per usare applicazioni come TikTok, Facebook o Instagram, perché ci sono molti pericoli. Penso che sarebbe meglio aspettare almeno fino a 15 anni.

آمين الشاب ذو الثمانيه عشر سنه و هو ضيف منذ ما يقرب عن سنة في مركز الاستقبال و الاندماج الموجود في مدينة توزا  و اللتي تديره الدكتوره ناديه سلفادجو و تتم إدارته من قبل شركة أومانا صولدريطا  و كذالك من قبل شركة الجرانيو ، أثناء حضوره دروس تعلم اللغة الإيطالية  و اللذي  تديره المعلمة بينا دي ماركو قام الشاب بكتابة أفكاره عن ما يخص إستعمال الشبكات الاجتماعية