Niscemi. “Fiaccolata contro il femminicidio" il 15 aprile, organizzata dal Comitato “Donna libera”

  • di Redazione Il Solidale
  • 10 apr 2025
  • SOCIALE

Niscemi. “Fiaccolata contro il femminicidio" il 15 aprile, organizzata dal Comitato “Donna libera”
Niscemi. Sara Campanella, uccisa da un compagno di università ed Ilaria Sula, studentessa di Statistica uccisa dall’ex fidanzato.
Sono le ultime vittime di una lunga scia di femminicidi, di una società patriarcale e crudele follia che non accennano a placarsi e che hanno scosso ovunque la società civile.
In città, il Comitato “Donna libera” ha organizzato come momento di sensibilizzazione pubblica sul preoccupante fenomeno, una fiaccolata contro il femminicidio che si terrà martedì 15 aprile con il concentramento dei partecipanti previsto alle 19 a Piazza Mascione.
Nella locandina della fiaccolata contro il femminicidio si legge:” Per ogni donna ferita, per ogni voce spenta, per ogni silenzio che grida, noi camminiamo, per ricordare chi non c’è più, per sostenere chi ancora lotta, per costruire insieme una cultura di rispetto, ascolto e dignità”.
Del comitato cittadino “Donna libera”, fanno parte Cettina Cinquerrui,  Francesca Stallone, Nadia Parisi,  Adelaide  Conti,  Denise Lombardo, Chiara Cultraro, Concetta Buccheri, Anna Maria Geraci, Adele Zafarana, Laura Reina e Claudia Meli.
“Abbiamo sentito il bisogno di unirci e fare qualcosa”, afferma Adelaide Conti, ex assessore comunale alle politiche sociali, che ribadendo la necessità di interventi mirati, tendenti ad un cambio radicale della mentalità nell’ottica di una società sempre più impegnata a combattere le disuguaglianze, aggiunge: ”con la fiaccolata intendiamo sensibilizzare l’opinione pubblica, a chiedere giustizia, specialmente  dopo gli ultimi due drammatici fatti di cronaca.
Il Comitato vuole essere uno spazio di aggregazione e di azione per tutte le donne che vogliono dire no alla violenza e sì alla libertà e all’uguaglianza”.
Un’occasione anche la fiaccolata, per manifestare cordoglio e vicinanza alle famiglie che subiscono una simile ferocia, ingiustizia ed immane dolore.
Siamo donne”, conclude Adelaide Conti,” impegnate a vario titolo in attività sociali e ed estendiamo a tutti l’invito di partecipare alla fiaccolata”. (Alberto Drago)