Sicilia travolta dai debiti, Crocetta pensa al reddito di cittadinanza

  • di Redazione Il Solidale
  • 28 apr 2016
  • CRONACA

Sicilia travolta dai debiti, Crocetta pensa al reddito di cittadinanza

La Sicilia è da mesi nell'occhio del ciclone per via del buco nero dei suoi conti, arrivato ormai a toccare 7 miliardi, 525 milioni e 547mila euro come stock di debito complessivo contratto dalla Regione con gli istituti di credito. Eppure, come riferisce ilgiornale.it, di reddito di cittadinanza si continua a parlare. E Crocetta sembra intenzionato a misurarsi su un terreno particolarmente caro a Beppe Grillo che proprio in questi giorni è stato in Sicilia per alcuni spettacoli e non ha mancato di soffermarsi sulle vicende politiche siciliane.

«Crocetta l'ho visto una volta sola. Era in campagna elettorale e parlava col suo manifesto. Era lui da solo. Sono fantasmi, per me questi sono fantasmi. Crocetta è un fantasma». «La Sicilia avrebbe le opportunità per sperimentare un sacco di cose. Da una moneta alternativa a un'economia alternativa. C'è lo statuto speciale, che ti permetterebbe davvero tanto», spiegava il comico due giorni fa. «Bisognerebbe avere il coraggio di dire: c'è un movimento che propone delle cose importanti, facciamolo governare. Il reddito di cittadinanza, ad esempio. La Sicilia è la terra ideale per sperimentare gli 800 euro al mese per tutti, per salvare dalla povertà milioni di persone, con un piano che abbiamo studiato e le coperture che ci sono. Qui si può fare, subito». Il tutto corredato da una battuta che non aveva mancato di far discutere: «La Sicilia è un luogo che ha il 90% di cose per le quali vale la pena vivere: cibo, clima, mare, turismo, cultura. Scavi un buco ed esce un normanno. C'è tutto. Basta cambiare generazione politica». E la mafia fa parte del restante 10%? «Non c'è più la mafia qui: è emigrata al Nord. Né il voto di scambio, perché non c'è più nulla da scambiare».